13 Gennaio 2020 11:27

Topolino (fumetto) compie 90 anni!

Così, passato il 2019 con i 90 anni di Tintin (fumetto), oggi tocca a Topolino (fumetto) che vede la carta stampata con le proprie strisce per la prima volta il 13 gennaio del 1930. Il Topo venne così prestato dal cinema alla letteratura (disegnata), forse senza troppa convinzione, magari solo a scopo “promozionale” (mantenere vivo il ricordo del topo cinematografico attraverso una pubblicazione quotidiana sui giornali per fidelizzare gli spettatori dei cinema tra una uscita e l’altra). Se lo potevano immaginare, Disney e Iwerks, che quell’attore comico del grande schermo avrebbe preso una strada tutta sua anche nel mondo del fumetto, ben diversa e ben più emozionante di quella della pellicola, grazie a eccezionali sceneggiatori e disegnatori che, di lì a poco, lo avrebbero preso per mano? Eh…
Il segno grafico è ancora quello di Ub Iwerks, che a breve avrebbe lasciato la Disney per fondare una propria società. La striscia è quella in cui Topolino, un Mickey Mouse giovanissimo e sbarazzino, sogna di volare, emulo di Charles Lindbergh. La storia… beh… proprio come le prime avventure del citato Tintin (siamo negli stessi anni), anche questa del primo Topolino è ingenua, senza pretese, piena di trovate umoristiche surreali, veloce, come nei cartoni animati che precedettero le strisce a fumetti. Bisognerà aspettare ancora un poco, prima di prendere la strada dell’avventura, quella vera, pur sempre condita di umorismo, ma con il necessario equilibrio narrativo.
Come è ovvio, sono gli autori a fare la differenza. Disney era interessato a fare del Cinema (e poi altro ancora) e questo ha lasciato il campo libero ad altri grandi narratori che così hanno potuto dare, ai personaggi naïf delle origini (animali vagamente antropomorfi che abitavano, manco a dirlo, in una fattoria), uno spessore letterario che non avevano. Per nostra grande fortuna!

Qui qualche scansione celebrativa dalla mia collezione personale: