10 Giugno 2014 12:52

Primi assaggi ad Annecy: fantastico!

Lunedi’ 10 giugno comincia al trotto e al galoppo, con una serie di proiezioni e di incontri che mi hanno tenuta incollata ad una sedia fino a sera, saltando colazione e pranzo… ma non ne ho sentito la mancanza, ero letteralmente rapita da tutto qullo che mi scorreva sotto gli occhi.

Comincio con una menzione d’onore per il teaser di Bruno Collet, realizzato in stop motion con l’animazione dei pupazzi, che introduce ogni singola proiezione.
Guardatevelo, perche’ da solo vale ore di attesa in coda: ironico, divertente, dissacrante, vede protagonisti un Disegnatore solo apparentemente svagato, e la sua Creatura, un orrido pupazzo con tendenze assassine che cerca di farlo fuori. Con la sua matita l’Autore, deus ex machina della situazione, ribalta sempre la situazione a suo favore, anche quando sembra essere la fine…
Cliccate QUI per cinque minuti di divertimento puro.

Minus_FF_Stills_03Primo lungometraggio della giornata è stato MINUSCULE – La Vallee des fourmis perdues, già annunciato su afnews e che lascio ad altri più preparati di me per un commento puntuale. Vi dico solo che è che mi è piaciuto molto, perchè è spettacolare e regala un’ora e mezzo di divertimento senza parole (umane, per lo meno…). Scenari mozzafiato in mezzo alle montagne, personaggi accattivanti e ben caratterizzati, storia avvincente e parecchie libertà artistiche che derogano dalla realtà scientifica (lo stesso regista Thomas Szabo nella conferenza stampa che è seguita alla proiezione ha affermato di non avere avuto assolutamente intenti didattici) ma realizzano un prodotto gradevole e azzeccato: divertitevi!

Ed ora la prima sessione di sette cortometraggi.

20140729[1]INVOCATION (Gran Bretagna) diretto da Robert Morgan e realizzato con tecnica mista live action / pupazzi animati in stop motion.
Piccolo film horror che mette in guardia dai pericoli della stop motion: mentre l’animatore armeggia con la macchina da presa, si graffia, ed una piccolo goccia di sangue finisce fra gli ingranaggi, creando un essere mostruoso, un incrocio fra il golem e la Creatura di Frankenstein.
Perdonatemi, l’ho trovato un po’ troppo splatter per i miei gusti, ma in fondo dura poco piu’ di 3 minuti.

20142168[2]LE SENS DU TOUCHER (The Sens of Touch, Francia e Svizzera), diretto da Jean-Charles Mbotti Malolo e realizzato in disegno su carta.
Assolutamente privo di dialoghi, narra la vicenda di Chloe e Luis, due innamorati che si possono esprimere solo con i gesti, dando vita a complicate quanto affascinanti coreografie. La situazione precipita quando lei porta a casa due gattini, cui lui e’ allergico.
Poetico.

20141061[1]SANGRE DE UNICORNIO (Sang de Licorne, Spagna), diretto da Alberto Vazquez e realizzato in 2D computer, disegno su carta.
Due teneri orsetti di peluche vanno a caccia della loro preda preferita, gli unicorni, che hanno una carne tenera ed il sangue che sa di mirtillo… Gli serve per apparire sempre carini e amabili, ma presto la caccia rivela i conflitti fra i due fratelli.
La storia e’ inconsueta e agghiacciante, considerate che ho sempre associato i protagonisti a situazioni dolci e familiari: qui non e’ cosi’, anzi, a dirla tutta i due sono proprio delle carogne. Non e’ per bambini!

20140805[2]WONDER (Giappone, Francia), diretto da Mirai Mizue e realizzato con disegno su carta.
Una sequenza rutilante di immagini di ogni forma e colore (piu’ di 8000), disegnate a mano per ognun odei 365 giorni dell’anno.
Veramente spettacolare e ipnotico.

20141622[1]SNEH (La Niege, Slovacchia e Francia), diretto da Ivana Sebestova e realizzato con tecnica 2D computer e decoupage.
Una donna attende il ritorno del suo amato, partito per paesi lontani alla ricerca del fiocco di neve perfetto. Una storia sull’amore, la distanza, le illusioni.
Meraviglioso, uno dei piu’ belli e coinvolgenti di questa giornata.

20141945[3]LA FAILLITE (Slovacchia e Francia), realizzato da Jean-Jean Arnoux con tecnica 2D.
Realizzato in bianco e nero, propone la danza liberatoria di un uomo che di disfa delle proprie restrizioni sociali.

20140865[1]MARILYN MILLER (Gran Bretagna), diretto da Mikey Please e realizzato in stop motion.
Un’artista insoddisfatta crea e disfa quello che produce in sessioni distruttive. Ma accade qualcosa che, per una volta, fa coincidere le sue aspettative e la realta’ dei fatti..

20141009[1]NUL POISSON OU ALLER (No Fish where to go, Canada), diretto da Nicola Lemay e Janice Nadeau e realizzato con disegni su carta.
Il mio preferito in assoluto, poetico, struggente, bellissimo. In un villaggio che potrebbe essere ovunque nel mondo, con tante cassette linde color pastello, due bambine sono amiche per la pelle, di quell’amicizia assoluta che si conosce solo nell’infanzia e che le lega anche quando scoppia la guerra civile. I “cattivi”, rappresentati come corvi, arrivano all’improvviso e danno due soli minuti per sgomberare; assistiamo ad uno di quegli esodi angoscianti di un passato e di un presente fin troppo vicini che dividono le persone e le strappano alla propria casa ed ai propri affetti. Una delle amiche riesce a portare con sè solo il suo pesce rosso, che affiderà poi all’altra…ma il suo esilio è appena cominciato. Storia tanto più straziante perchè realizzata con disegni infantili, attraverso gli occhi di bambini.

A seguire la visione di CHEATIN’ (Les Amants electriques) di Bill Plympton che ci ha travolto con il suo ritmo irrefrenabile in una storia che narra di presunti tradimenti. Bello, non è vero, Gatto? E che dire della simpatia di questo celeberrimo animatore che di persona realizzava e distribuiva dediche al pubblico? Ne ho arraffata una pure io!

Infine, ultima solo in ordine di tempo, la serata inaugurale del Festival con la proiezione del nuovo film di Isao Takahata, THE TALE OF PRINCESS KAGUYA: ho ritrovato mister Plympton seduto accanto a me, impegnato in amabili conversari, scambiato due chiacchiere con Tan Wei Keong, giovane regista del corto fuori concorso PIFUSKIN, e soprattutto mi sono persa nei 140 minuti di poesia pura narrate da Takahata e sottolineati mirabilmente dalle musiche di Joe Hisaishi.

Non male per la prima giornata, eh? A presto!