10 Giugno 2014 10:18

Non è clima da gatti, ad Annecy!

(nota di servizio: a causa di problemi con la connessione wifi vi postiamo oggi gli articoli di ieri, e dati i tempi ravvicinati fra un evento e l’altro anche le foto subiranno ritardi, ci scusiamo per l’inconveniente)

Il Gatto ruggisce prima di collassare per il caldo
Il Gatto ruggisce prima di collassare per il caldo

Il Gatto è diventato un gateau, ben cotto dalla canicola, sua acerrima e irriducibile nemica. Così, eccolo miseramente assiso al bar del Festival, a sorseggiare aranciata mentre la stoica Volpe, dopo essersi già visionata, con lo stakanovista delle proiezioni Aladar, il primo dei lungometraggi in concorso, ‘Minuscule’, è ora impegnata con la prima selezione di cortometraggi in concorso. In attesa che ve ne parlino loro, io mi limito a postare altre fotografie, sempre rinviandovi alla nostra tana per la serie completa.

Il regista di 'Minuscule', Thomas Szabo, in conferenza stampa
Il regista di ‘Minuscule’, Thomas Szabo, in conferenza stampa

 

Lo staff press di Annecy: BRA-VIS-SI-MI!!! Grazie di cuore!
Lo staff press di Annecy: BRA-VIS-SI-MI!!! Grazie di cuore!

Nel pomeriggio proiezione di ‘Cheatin‘, ultimo lungometraggio del grande animatore Bill Plympton, in concorso, il quale si è generosamente prestato prima e dopo la proiezione all’interazione col folto pubblico, elargendo disegni e dediche e animando un’interessantissima conferenza stampa insieme alla brava produttrice Desirée Stravacos. Il film? Una festa per gli occhi e un salutare massaggio per gli occhi provati da troppo paccottiglia inutilmente ipercinetica … ma ne parleremo meglio, più avanti.

Aladar e Plympton
Aladar e Plympton

 

Il Gatto rompe la sua ritrosia sabauda e chiede un autografo a Bill Plympton
Il Gatto rompe la sua ritrosia sabauda e chiede un autografo a Bill Plympton

Grande serata di cinema ieri sera nelle sale del multisala Décavision, con la proiezione in anteprima (o quasi, il film era già passato fuori concorso a Cannes) della nuova, attesissima fatica di Isao Takahata, ‘The Tale of Princess Kaguya‘. Il Maestro, premiato durante la cerimonia di apertura del Festival di Annecy col Cristallo alla Carriera, ha introdotto brevemente il lungometraggio, precisando che la sua importanza risiede nella fatica e nella passione dei tanti che “sono caduti sul lavoro per realizzarlo” (il film è dedicato alla memoria del produttore Seiichiro Ujiie, primo sostenitore del film, deceduto nel 2011).

Tratteremo approfonditamente di quest’opera, ma lasciatemi dire solo una cosa: valeva la pena aspettare quasi dieci anni!

Kaguya: angelo o demone? O entrambe le cose?
Kaguya: angelo o demone? O entrambe le cose?

 

Takahata-San: arigato!
Takahata-San: arigato!