13 Novembre 2020 13:59

Il Ministro risponde al Museo del Fumetto di Milano

Dario Franceschini: Ho chiamato questa mattina Luigi Bona per scusarmi per l’esclusione di @museoWOW dai contributi per l’emergenza Covid. Un errore di interpretazione degli uffici che correggeremo subito. I fumetti sono arte e il @_MiBACT in questi anni ha sempre lavorato per valorizzarli.

Questo quanto scritto dal Ministro su Twitter.

Bene, quindi il museo non chiuderà per questa volta, spero.
E ora una mia piccola nota a margine.
Chi ha seguito la vicenda su afNewsExtra in diretta, sui social, avrà notato che il mio primo insignificante intervento fu di far presente, subito, che è normale che un funzionario esegue ciò che è previsto da protocolli e direttive e documentazione, e che questo non esprime necessariamente l’intenzione effettiva del Ministro. Che la cosa da fare subito era semplicemente contattare direttamente il Ministro e chiarire i dettagli della vicenda, dato che era noto che il Ministero si era mosso svariate volte a favore del fumetto.
Evidentemente si trattava di un intoppo burocratico, che so, magari una mancata o ritardata comunicazione dal Comune o dalla Regione verso il Ministero sulla natura del museo… per dire. Sarebbe stato carino evitare, per una volta, di dare fiato ai soliti commenti furibondi, aggressivi, violenti, e a tutta la consueta pletora di fesserie e insulti che sono, a quanto pare, tra le cose preferite sui social network (e non solo). Teniamolo a mente per la prossima volta. Ciò detto IMVHO, naturalmente.