Ecco il programma del secondo pomeriggio del weekend dedicato da Sottodiciotto a giovani e giovanissimi. Le proiezioni dei video che gareggiano nel Concorso Sotto18 OFF (dalle 14.30, al Massimo 1), riservato ai cortometraggi realizzati autonomamente dai giovanissimi under 18, saranno seguite dall’appuntamento, dedicato ai più piccoli, con Topo Tip. Il fortunatissimo personaggio nato dalla collana di libri e best seller edita dal 2003 da Giunti – tradotta in 32 lingue e venduta in oltre 9 milioni di copie in tutto il mondo, di cui più di 2 milioni soltanto in Italia –, che vive nella casetta in un angolo di prato, con la mamma, il papà, la sorellina Tippy e l’inseparabile orsacchiotto Teddy, prosegue la sua carriera televisiva di grande successo come star del ciclo di cartoons prodotto, insieme con l’editore, da Studio Bozzetto &Co, Studio Campedelli, Rai Fiction e m4. Il regista Andrea Bozzetto e la sceneggiatrice Valentina Mazzola presenteranno infatti ai piccolissimi fan (alle 16, Massimo 1) alcuni episodi della sua nuova serie animata, in onda su Rai YoYo. Oltre che sullo schermo, Topo Tip sarà protagonista del laboratorio in sala di letture, giochi e attività “tipicamente Tipeschi” intitolato “È vivace, curioso e fa un po’ di capricci… “, a cura di Promolettura Giunti Editore e Giunti Kids, e consigliato per bambini dai 3 anni in su.
A seguire, appuntamento per grandi e piccoli con l’animazione raffinata e acclamatissima di Song of the Sea (alle 17, al Massimo 1), del regista nordirlandese Tomm Moore, già candidato all’Oscar per Brendan and the Secret of Kells e ora nuovamente in corsa per l’edizione 2015 degli Academy Awards con il suo ultimo, affascinante lungometraggio. Ispirato come il film precedente a una leggenda della tradizione irlandese, Song of the Sea è ambientato in un universo anfibio e incantato, dove vivono il piccolo Ben e la sua sorellina Saoirse, una Selkie, ovvero una creatura che vive come foca nell’acqua e come essere umano sulla terraferma. Affidati alla nonna dopo la scomparsa della madre, i due piccoli devono ingaggiare una lotta contro il tempo per recuperare dal fondo degli abissi marini il mantello magico che è la fonte dei poteri speciali di Saoirse. Invito per tutti, bambini e adulti, a riflettere sui temi della solidarietà, dell’altruismo, della purezza possibile di azioni e intenzioni, il film sarà presentato da Alessandra Sorrentino e Alfredo Cassano, i giovani diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia – sede del Piemonte che sono stati chiamati dalla produzione (Cartoon Saloon Studio) per collaborare alla realizzazione del lungometraggio. Modererà l’incontro Eva Zurbriggen, docente del CSC al Dipartimento Animazione.
Nella proiezione pre-serale (alle 19, al Massimo 1), il Festival presenta in anteprima cittadina Still Alice, di uscita imminente (il 15 gennaio, con la distribuzione di Good Films), diretto dagli statunitensi Richard Glatzer e Wash Westmoreland. Tratto dal libro omonimo della neuropsichiatra e scrittrice americana Lisa Genova (in italiano Perdersi, edito da Piemme), il film ruota intorno alla performance di Julianne Moore, giudicata unanimemente straordinaria dalla critica internazionale, nella parte di Alice Howland, madre adorata di tre figli e donna di successo, docente di linguistica alla Columbia University, che si ritrova a combattere contro un’improvvisa forma di Alzheimer precoce destinata a toglierle progressivamente la parola e le facoltà intellettive. Storia che affronta il tema delicato dei comportamenti e delle dinamiche familiari determinate dall’ingresso della malattia tra le pareti di casa, il film insiste soprattutto sul rapporto tra Alice e la figlia Lydia – che cerca di aiutare la madre a non “perdersi” e di curarla con terapie di supporto come la letteratura drammatica – interpretata da Kristen Stewart, la Bella Swan nella fortunata franchise della “Twilight Saga”, oggi al top della classifica delle giovani attrici più richieste e meglio pagate di Hollywood. Al loro fianco, nel notevolissimo cast, Alec Baldwin, Kate Bosworth e Hunter Parrish. La proiezione al Festival sarà introdotta da Piero Secreto, membro del Comitato scientifico Fondazione San Secondo per la ricerca sull’Alzheimer.
In serata (alle 21, sempre al Massimo 1), Sottodiciotto presenta in anteprima nazionale un’altra, inedita storia di famiglia, sempre in arrivo dagli Stati Uniti, ma di genere molto diverso, Wish I Was Here. Secondo lungometraggio diretto e interpretato da Zach Braff – protagonista della sit-com di grande successo “Scrubs” e già regista del cult La mia vita a Garden State – il film è stato realizzato anche grazie a una fortunata campagna di crowdfunding condotta attraverso il sito Kickstarter. Agrodolce commedia di famiglia scritta in famiglia (da Zach Braff con il fratello Adam), Wish I Was Here ha per protagonisti i Bloom: lei, Sarah (Kate Hudson), che mantiene precariamente tutti con il suo modesto impiego pubblico, lui, Aidan, ebreo, attore inconcludente perennemente perso dietro i suoi sogni d’infanzia, e i loro due figli, interpretati dai giovanissimi Joey King e Pierce Gagnon. Quando, dopo la morte del vecchio padre, che li aiutava economicamente, la situazione diventa insostenibile, Aidan decide di dare una svolta alla sua vita: cominciando a ritirare i figli dalla costosa scuola privata ebraica, ormai fuori dalla sua portata, e di provvedere personalmente alla loro educazione, con esiti esilaranti e imprevedibili.
Ingressi e info
Tutte le proiezioni e gli appuntamenti del Festival sono a ingresso gratuito.
Informazioni presso Aiace Torino, Galleria Subalpina 30, 10123 Torino; tel. 011 538962, 011 5067525;
fax 011542691; aiacetorino@aiacetorino.it; info@sottodiciottofilmfestival.it