Centinaia di migliaia di lettori hanno acclamato per più di vent’anni Jean-Claude Mézières per le invenzioni e la maestria grafica delle avventure di Valérian come agente spazio-temporale. Oltre a questi albi, questo libro mostra le numerose collaborazioni che ha svolto nel campo della stampa, della pubblicità cinematografica o dei cartoni animati attraverso documenti inediti e mozzafiato. Un vero e proprio “libro-documento” che svela le diverse sfaccettature di un autore prolifico e sincero…
Nonostante una solida formazione alla Scuola di Arti Applicate nell’Industria (Parigi) alla fine degli anni ’50, non è, come aveva previsto, nella creazione di disegni per tessuti e carte da parati che Jean-Claude Mézières si è fatto conoscere. Dopo un inizio a dir poco titubante, la sua passione giovanile per il disegno a fumetti sarà il filo conduttore della sua carriera. Nel 1967, sul quotidiano ‘Pilote’, crea, con l’amico d’infanzia Pierre Christin, i personaggi di Valérian e Laureline per un racconto di fantascienza. Nemmeno per un attimo si immaginavano la longevità dei loro eroi… Nel 2019 esce il secondo volume dell’edizione speciale “L’Avenir est avancé”, in cui Mézières e Christin rivisitano alcuni episodi mitici del più famoso dei fumetti di fantascienza francesi. Nel 1984 ha ricevuto il gran premio del festival di Angoulême. Se “Valérian” è la sua unica serie, a Mézières piace variare le esperienze. Nel 1987, in compagnia di Christin, dirige “Lady Polaris” (rimontato Casterman, 2008), docu-fiction sui porti d’Europa. Sollecitato nel 1992 da Luc Besson per creare le scenografie futuristiche per il “Quinto elemento”, Mézières porta il suo tocco personale al film e ci mette, ad esempio, i taxi volanti che Valérian ha preso in prestito da “Les Cercles du pouvoir” (Dargaud, 1994)! Per il progetto Lille 2004, che permetterà alla città di diventare, quell’anno, capitale europea della cultura, immagina un “Sentiero delle stelle”, una gigantesca cornice per un astroporto nel cuore della città, che non passa inosservato! Nel 2006, il ComicCon di San Diego, negli Stati Uniti, gli ha conferito un Inkpot Award. Tradotto in venti lingue, Valérian è stato rapidamente considerato una serie d’avanguardia e ha ispirato molti autori e registi tra cui Georges Lucas e, naturalmente, Luc Besson che ha realizzato un adattamento cinematografico nel luglio 2017: “Valérian e la città dei mille pianeti” . Il cerchio è completo, Mézières e il suo complice di una vita sono sulla strada per nuove avventure…
