29 Novembre 2015 10:00

Registe “invisibili”: anche fra gli Indipendenti il merito è unilaterale?

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And not a single woman nominated for Best Director or Best Feature yet again at the

https://twitter.com/FilmFatalesNYC

http://www.spiritawards.com/nominees/

In effetti le registe donna, anche in campo “indie”, sembrano tuttora “relegate” in contesti secondari, comunque prestigiosi ma di certo assai meno soggetti alla ribalta mediatica, come se le si ritenesse meritevoli sì di riconoscimenti ma non altrettanto di riflettori puntati, almeno non quanto la controparte maschile.

E’ davvero così? Oppure, come sostiene anche qualche cineasta affermata, la realtà è che le donne spesso sono “troppo timide” per accedere stabilmente ai piani alti del successo, o anche solo per ambire a una carriera con le stesse prospettive dei colleghi maschi? Di certo, malgrado le aperture possibiliste di alcuni Tycoon del settore, per ora non si stanno creando adeguati precedenti per poter operare un’analisi meritocratica efficace.

A meno, ovviamente, di basarsi unicamente sui premi assegnati e le nominations, e sostenere che “chi vince ha sempre ragione” e che “se gli uomini sono più bravi occorre riconoscerlo”.

Già, ma chi è che decide chi “deve” vincere?

E siamo daccapo…

fatales

http://www.filmfatalesnyc.com/