Domenica 13 settembre 2015, ore 16.00 incontro:
Zio Paperone, il deposito, Paperopoli e… i terremoti!
interviene: Paolo Augliera, Ricercatore e Direttore della Sezione di Milano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
WOW SPAZIO FUMETTO Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano
Viale Campania 12 – Milano
ingresso libero
Info: 02 49524744/45 – www.museowow.it
Ingresso alla mostra “Zio Paperone e i segreti del deposito”: 5 euro (ridotto 3 euro)
Orario mostra: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00.
Chiusura estiva: da lunedì 3 agosto a lunedì 31 agosto
Continuano gli incontri dedicati al fantastico mondo di Zio Paperone organizzati in occasione della mostra Zio Paperone e i segreti del deposito visitabile fino al 27 settembre a WOW Spazio Fumetto (Viale Campania 12).
All’interno della mostra Zio Paperone e i segreti del deposito viene dedicato molto spazio a Paperopoli, la città in cui vivono i paperi più simpatici della storia del fumetto e dove, sulla collinetta più alta, svetta il deposito di Zio Paperone. Ma Paperopoli (in originale Duckburg), per stessa ammissione dei disegnatori che l’hanno creata e sviluppata, Carl Barks e Don Rosa in testa, si trova in Calisota (nome di fantasia creato dall’unione dei nomi California e Minnesota), regione vicina alla California… quindi zona sismica! Non a caso nel corso degli anni Paperopoli ha subito le angherie dei famosi Terrini e Fermini, popolazioni del sottosuolo uscite dal genio di Barks per introdurre in chiave fantasiosa i terremoti nei fumetti Disney. Ma in realtà cosa sono i terremoti? Come si generano e come si misurano? E’ possibile difendersi, in qualche modo, da questi eventi della natura? E, soprattutto, come potrebbe il deposito di Zio Paperone resistere a una violenta scossa sismica pieno zeppo com’è di pesantissime monete? Ce lo spiega, in un interessante incontro che prevede anche momenti di interazione col pubblico, Paolo Augliera, Ricercatore e Direttore della Sezione di Milano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.