“Che mondo sarà / se ha bisogno di chiamare Superman?” cantava Lucio Dalla nella sua celeberrima Fumetto… e subito dopo aggiungeva: “Che mondo sarà /fa l’effetto di un motore che non va”.
————-
Ho scoperto ieri che Kal El di Kripton, alias Clark Kent di Metropolis, insomma Superman, ha superato gli 80!
————–
Da quel giorno fatale del 1933 in cui i Nerd Siegel e Schuster lo trassero dall’iperuranio dove navigano le idee per scaraventarlo – novello immigrato kriptoniano – sotto i benefici raggi del nostro giallo sole, 80 primavere son passate su quel mandibolone da bravo ragazzo ammmericano senza scalfirlo minimamente!
————-
Allora mi è venuto da pensare al nostro grigetto XXI secolo pieno di computerini, omini che guardano gli schermini e digiteggiamo coi ditini per fare i giochini e mi è presa una gran botta di nostalgia!
Nostalgia di cabine telefoniche, senso del meraviglioso, speranza e fantasia e novità to boldly go where no one has gone before…
————-
Insomma, ci do un taglio sennò divento patetico!
Buon compleanno Kal! E continua a svolazzare nei dintorni ché magari prima o poi qualcuno tornerà a sollevar lo sguardo dal tablet per esclamare stupito: “E’ un uccello? No’! E’ un aereo!? No è…”
