25 Settembre 2014 08:30

Brum! Bruuum! Auto a fumetti

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Le belle automobili piacciono a molti. E c’è gusto nel vederle ben ritratte nei fumetti, non solo perché aumentano la credibilità interna del racconto, ma anche per motivi estetici. E’ quindi sempre stata una piacevole sorpresa, rispetto alle consuete caricature delle caricature di auto, vedere, occasionalmente, automobili “vere” in una storia di Topolino. Nel fumetto francofono, invece, è prassi consolidata da molti decenni, forse perché il fumetto europeo nasce dalla tradizione del disegno figurativo, mentre quello Disney tradisce la sua ben nota radice di cartone animato caricaturale? Lasciamo la risposta scientifica agli studiosi. Dal punto di vista narrativo, come lettori potremmo dire che non c’è gran differenza, ma ce n’è da quello estetico e qui, si sa, de gustibus… l’importante è divertirsi e provare emozioni e piacere. Ma parte del piacere del lettore è anche scoprire i dettagli, riconoscere gli ambienti, gli oggetti… quindi anche le automobili. Già, perché, se si sa disegnare bene e in modo “narrativo”, un disegno di qualità non nuoce certo al racconto e, anzi, può offrire qualche piccolo gioco in più al lettore, come mostra Franquin qui di seguito (vedi la tavola con la gag completa facendo click qui), coniugando alla perfezione dettaglio e caricatura in un ambiente coerente.

Gaston Lagaffe - FranquinIl che non vuol dire che non valga anche il contrario: se si sa disegnare bene e in modo narrativo, anche tratti essenziali, o anche molto caricaturali, possono arrivare efficacemente al risultato, anzi, lo possono fare in modo veloce  e immediato.
Come al solito, la differenza la fa la qualità degli autori, più che lo stile scelto. Lodi e ringraziamenti ai bravi autori!