4 Settembre 2014 09:05

A funny film about depression?

Si tratta di ‘Rocks in My Pockets’, l’ultimo film della regista e animatrice lettone Signe Baumane nel quale racconta, con toni grotteschi e umoristici, la sua battaglia per non soccombere alla vena di follia e depressione che in passato ha distrutto le vite delle donne della sua famiglia, a partire dalla nonna suicida: tutte personalità colte e vitali, avvelenate poco a poco da un ‘male di vivere’ che l’autrice fa capire essere non poco correlato al grigio e soffocante contesto in cui esse si trovarono a vivere, e da cui lei stessa ha provato a fuggire pur sentendo di portare comunque dentro di sé quella ‘mina inesplosa’ che potrebbe detonare in qualsiasi luogo e momento, mandandola in pezzi.

Si può ridere di una cosa del genere? Forse, semplicemente, si deve.

Per non morirne.

L’articolo completo qui.

1016965-posterlarge

5 risposte a “A funny film about depression?”

  1. Spero proprio di poterlo vedere in qualche festival. Sembra davvero un lungometraggio che merita di essere visto soprattutto perché tratta di un argomento che si preferisce evitare.

    1. Soprattutto, lo descrive in prima persona, come una sorta di ‘marchio diabolico’ che perseguita le donne della famiglia della regista … forse soltanto chi vive, o ha vissuto, la depressione e il disagio psichico può realmente descriverne (almeno in parte) le dinamiche e il devastante impatto sulla vita quotidiana, sociale e affettiva. Speriamo esca almeno in dvd.

      1. Si potrebbe fare un bel club di vittime della depressione e fare due chiacchiere ogni tanto… “Ciao, io sono Giuseppe…” – [tutti gli altri, in coro] “Ciaooo, Giuseppeee…”

I commenti sono chiusi.