Le riviste su schermo avanzano, non tanto in Italia, dove si arranca sempre un po’ (e tuttavia esempi ci sono, qua e là), quanto nella francofonia, dove i progetti si moltiplicano tanto quanto la produzione di fumetti in digitale. Da anni, quindi, gli autori di fumetti battagliano perché i contratti tengano conto in modo adeguato di questi fondamentali cambiamenti dell’editoria. E non basta. Cercano anche di prendere in mano personalmente il gioco e gestire in proprio anche l’aspetto editoriale digitale, in assenza magari di accordi soddisfacenti con gli editori professionisti. Cosa succede in Francia, (Il Mercato, per questo settore)? Click qui per saperne di più.
