Riceviamo – Comunicato stampa: 21/2/2011 – In merito alla procedura di Commissariamento della Siae avviata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Sindacato Nazionale Scrittori (CGIL) invita il governo ad individuare, quale Commissario, una personalità del mondo della cultura che abbia le capacità e l’esperienza per intervenire nella gestione diretta dell’Ente, tenendo conto di quanto fino ad ora espresso dalla base associativa e dalla maggioranza presente in Assemblea. Il Sindacato Nazionale Scrittori ritiene altresì utile che il Commissario, così individuato, possa essere affiancato da due sub-commissari per la gestione ordinaria dell’Ente e per la riforma statutaria. Riforma che non possa prescindere dagli esempi delle collecting society degli altri Paesi europei e dalla complessità degli interessi oggi afferenti al diritto d’autore. Il Sindacato Nazionale Scrittori propone, in tal senso, che la riforma della SIAE sia accompagnata da un necessario adeguamento della legge del 1941 sul diritto d’autore agli standard europei più avanzati partendo da un giusto riequilibrio del rapporto tra Autore ed Editore ancor prima che affrontare le sfide delle moderne tecnologie, delle potenzialità culturali ed economiche da esse rappresentate e delle reali esigenze del settore della produzione culturale del Paese. Il Sindacato Nazionale Scrittori, coerentemente con quanto già espresso, nella scorsa legislatura, all’allora Ministro per i Beni e le Attività culturali, onorevole Francesco Rutelli, chiede al Governo di individuare un gruppo ristretto di esperti (con particolare esperienza nella gestione del diritto d’Autore) che elabori le modifiche di legge indispensabili per rendere più efficienti ed adeguate le tutele e gli attuali assetti e Istituzioni esistenti – “legge di sistema”. Sindacato nazionale Scrittori – www.sindacatoscrittori.net
