Certo, non lo disconosce. Non è un tradimento come lo si potrebbe pensare. L’intento è piuttosto quello di offrire una nuova interpretazione del linguaggio a fumetti. Testo e illustrazioni sono strumenti utilizzati e ‘forzati’ nella loro funzione. L’obiettivo è esplorare nuovi territori dell’illustrazione e della comunicazione. E il nome Giuda, poi, non è solo un riferimenti immaginario. Ma anche un acronimo: Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts. Di cosa si tratta? Della nuova rivista semestrale pensata da Gianluca Costantini. Per saperne di più, fare click qui (dov’è possibile accedere a un po’ di rassegna stampa tratta da Exibart). Il prossimo appuntamento con Giuda è fissato a sabato 13 febbraio 2010 alle 18 alla Mondobizzarro Gallery di Roma (via Reggio Emilia 32 c/d). Si parlerà della rivista (e del ‘tradimento delle immagini’) con Gianluca Costantini, Elettra Stamboulis e Marco Lobietti.
