Non si parla mai abbastanza di cinema d’animazione italiano e per farlo guardando ottimisticamente al futuro è necessario conoscerne il presente e la sua storia, i film e i cineasti che hanno contribuito a rendere grande questa forma d’arte nel nostro Paese.
La raccolta di saggi affronta alcuni dei più importanti film e animatori italiani, partendo da un’analisi de La rosa di Bagdad di Anton Gino Domeneghini e I fratelli Dinamite di Nino Pagot, per poi approfondire l’opera fondamentale di Guido Manuli e Manfredo Manfredi, ricordare il geniale Osvaldo Cavandoli, fino ad arrivare a un grande autore contemporaneo come Simone Massi.
Questo libro è il primo quaderno di La Fabbrica dell’Animazione, progetto che nasce dalla sinergia delle associazioni culturali Bottega Partigiana e Cartùn, per riscoprire il sapere e la cultura come valori assoluti, come beni universali da difendere, rivitalizzare e condividere. Annesso alle altre attività promosse da La Fabbrica dell’Animazione, il libro si pone come un punto di partenza per approfondire l’arte del cinema d’animazione e diffonderne la conoscenza a un pubblico non solo di settore.
Il libro contiene saggi di Marco Bellano, Raffaella Scrimitore, Davide Giurlando, Giacomo Ravesi e Priscilla Mancini con una poetica prefazione di Giannalberto Bendazzi e a cura di Raffaella Scrimitore.
“La Linea di Osvaldo Cavandoli”.
Ospite Sergio Cavandoli intervistato da Raffaella Scrimitore.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Link sui prossimi incontri:
http://lafabbricadellanimazione.org/menu/ProgettoPage.php?id=3