Komikazen chiude?!

All things must  pass,  diceva George Harrison… Gianluca Costantini comunica questo:

Il 2016 sembra un anno di grandi cambiamenti, almeno per me. Uno dei fatti principali è che il Festival Komikazen non ci sarà più, questo evento ha condizionato la mia vita in questi ultimi 11 anni. E’ stata una bellissima esperienza dove insieme ad Elettra Stamboulis abbiamo coinvolto e conosciuto delle meravigliose persone, abbiamo sondato e portato in primo piano il “Fumetto di realtà” che in questi anni è cresciuto moltissimo diventando con il Graphic Journalism il nuovo fumetto d’avanguardia, il fumetto che più di tutti ha fatto crescere il medium fumetto.
Molti autori sono cresciuti dentro Komikazen: Pietro Scarnera, Jacopo Frey, Nicola Gobbi Marina Girardi, Leonardo Guardigli, Fabio Sera, Marino Neri e tanti altri…
Abbiamo avuto l’onore di avere a Ravenna: Raul, Felipe H. Cava, Khamel Khelif, Tomaž Lavrič, Nicole Schulman, Phoebe Gloeckner, i fumettisti turchi della rivista LeMan, Stripburger Comix, Filipe Abranches, Marcos Farrajota, Le Dernier Cri, Ho Che Anderson, Stefano Ricci, Samir Harb, Federico Del Barrio, Nadim Tarazi con i fumettisti libanesi Samandal Comics, Anke Feuchtenberger, Giuseppe Palumbo, Vittorio Giardino, Paolo Bacilieri, Dave McKean, Davide Toffolo, Carlos Trillo, Peter Kuper, Maximilien Le Roy, Pablo Alaudell, Apostolos Doxiadis, Igor Tuveri, aleksandar zograf, Amir & Khalil, Misteur Morvandiau, Seth David Tobocman, Magdy El Shafee, Frédéric Coché, Olivier Deprez, Pino Creanza, Barrak Rima, Giancarlo Elfo Ascari, Matteo Guarnaccia, Helena Klakocar, Carlos Latuff, Shout, Riccardo Mannelli, Gianni Gipi Pacinotti, Roberto Recchioni, Eddie Campbell, Hamida-Refa Vassaf, Ugo Bertotti, Gord Hill, Khartoon! by KhalidAlbaih, Ted Rall, Cem Dinlenmiş, Kara Sievewright, Gary Embury, Augusto Paim, Soloup Soloup, Ghiannis Ioannou, Ghiannis Michaillidis, Ghiannis Koukoulas, Marta Gerardi, Lucia Biagi, Alessia Di Giovanni, BeccoGiallo Editore Eris Edizioni, David Diavù Vecchiato ecc…

ciao a tutti ci vediamo nei festival degli altri.