6 Agosto 2014 18:02

Fantasia sì, superstizione no

 Topo3063

La pseudo-scienza è nociva per l’umanità? Secondo noi sì e non solo per i danni fisici che spesso comporta (quando la si usa per la salute, per dire), ma anche per l’atteggiamento mentale che contribuisce a costruire. Certo, dal punto di vista narrativo offre sempre un sacco di spunti (umoristici: prendere in giro i creduloni nelle storie funziona sempre – o fantasiosi: questi, invece, fanno bene alla salute mentale, basta non crederci, naturalmente), ma noi preferiamo di gran lunga gli spunti che offre la scienza, che sono tantissimi e stimolano positivamente il cervello. Del nostro parere sono stati anche alla BBC, che, come avrete letto a suo tempo, ha eliminato definitivamente le ciarlatanerie e le sciocchezze (più o meno pericolose) di questo genere dalla sue trasmissioni. E la RAI? No, la RAI no, per ora, ma si può sempre sperare, anche se si sa che l’Italia è, purtroppo, terra di superstizione (e peggio) e creduloneria diffusa. In estate poi… Ecco infatti apparire persino su Topolino 3063 ben 13 pagine dedicate… all’oroscopo! In modo scherzoso, per carità (si tratta di una rivista per bambini e ragazzini, ci mancherebbe!), però occupano lo spazio di un racconto breve a fumetti (che, in effetti, immaginiamo sarebbe costato molto di più, ma ci sarebbe piaciuto). Il nostro modesto avviso è che le riviste per bambini e ragazzini dovrebbero fare il possibile per stimolare la mente dei loro lettori, avvicinarli al ragionamento scientifico e allontanarli dalla superstizione (et similia). Ma che male può fare se ogni tanto si piazza qualche robetta pseudo scientifica qua e là? Noi non siamo per la politica del un colpo al cerchio e uno alla botte, così accontentiamo tutti: noi no, noi siamo schierati, prendiamo posizione, specie quando si tratta delle future generazioni. Sì al metodo scientifico, no alla pseudo-scienza. Punto. Staremo antipatici a chi crede in questo o quello? Pazienza. “Ce ne faremo una ragione”. Intanto ci leggiamo con piacere il Topolino 3063, dove troviamo una storia di Casty, disegnata da Marco Mazzarello, con due scienziati di chiara fama, per continuare con le altre a dare libero sfogo (in modo sano) alla fantasia (che non ha nulla da spartire con la creduloneria). 

scienziati