Oggi sono andato alla ricerca dei fumetti di Zorro. Di quello “vero”, almeno per le persone della mia generazione e dintorni: Guy Williams. Ho trovato qualcosa e, come sempre, lo condivido con te che leggi afNews insieme ai mie 4 lettori abituali.
Ho trovato anche un articolo del 2019, che ti consiglio vivamente, questo:
L’ho trovato interessante e davvero piacevole. Manco a farlo apposta ho anche notato che Davide Mana (l’autore) aveva scritto quel post per un motivo particolare (leggi e scopri)… molto simile a quello che oggi mi ha spinto a cercare fumetti di Zorro (quello vero).
Ah, ora vuoi sapere perché?… Ok. In rete un nazifascioleghistadimmerda (bene, forse più di uno) si è sentito in dovere di fare il troll in giro, per commentare post dove si acclamava doverosamente la storica vittoria di Jacobs, che ha dato all’Italia tutta una specialissima e preziosissima medaglia d’oro, dicendo che… Jacobs non è italiano. “Ma sei scemo?!?”, mi son detto fra me e me, “sarebbe come dire che Guy Williams non è un amatissimo attore statunitense (nato a New York nel 1924 e morto in Argentina nel 1989) perché, guarda un po’, era figlio di emigranti siciliani!”
Chiedo scusa, ho pensato “Ma sei scemo?!?”, mentre forse avrei dovuto dire cose più pesanti, ma tant’è, perdonatemi, mi è uscito solo quello. In fondo non ho mica pensato “Ma sei effettivamente piuttosto ignorantello e forse intenzionalmente oltre che inutilmente cattivello, poffarbacco”, eh.
Non avrei dovuto pensare nulla? Non credo proprio. Non si può non prendere posizione o ci si ritrova nelle fogne maleodoranti che precedettero la seconda guerra mondiale (giusto per dire qualcosa di comprensibile a tutti o quasi).
E inoltre io soffro di una forma incurabile di intolleranza a nazifascismo, derivati et similia – cose del genere acuiscono i miei sintomi e se mi tengo tutto dentro poi soffro terribilmente e il mio neurologo mi sgrida. Insomma, una cosa simile a quella che spingeva Zorro a montare a cavallo.