1 Luglio 2021 14:51

Animaphix 2021: focus sull’Animazione ceca, con Švankmajer, Pavlátová e la Famu di Praga

Sono 9 i film del focus che la settima edizione di Animaphix dedica al cinema d’animazione ceco: dall’omaggio a Jan Švankmajer (Praga, 1934), figura di assoluto rilievo nel panorama mondiale dell’animazione e del cinema surrealista; alla pluripremiata Michaela Pavlátová (Praga, 1961), ospite di questa edizione come membro della giuria internazionale; fino all’approfondimento riservato all’animazione contemporanea della Repubblica Ceca, in collaborazione con la Famu di Praga.

Alenka

Al contempo Animaphix, in programma dal 27 luglio all’1 agosto a Bagheria negli spazi della settecentesca Villa Cattolica – Museo Guttuso, proporrà 12 cortometraggi in concorso nella nuova sezione dedicata all’animazione realizzata con la pittura animata, che gareggianno per il Premio Renato Guttuso – è il primo Festival a livello internazionale a riservare un concorso a questa tecnica -, la retrospettiva del pittore e regista Manfredo Manfredi, a cui si assegnerà il Premio alla carriera, il consueto programma competitivo, proiezioni speciali, incontri con gli autori, performance live, mostre e video installazioni.

FOCUS CINEMA D’ANIMAZIONE REPUBBLICA CECA
Tra i programmi speciali che accompagneranno il Festival di grande rilevanza è il focus dedicato al cinema di animazione ceco. Al centro dell’approfondimento l’omaggio a Jan Švankmajer (Praga, 1934) con il lungometraggio Spiklenci slatti (Cospiratori del Piacere, 1996), una commedia surreale che va dall’horror al comico-grottesco, in una trama caratterizzata da un apparente nonsense. Il film, completamente privo di dialoghi, si focalizza sulle ossessioni erotiche, pur non mostrando mai scene di sesso reali. I personaggi, attori in carne ed ossa, sono utilizzati dall’autore come marionette, animate con la tecnica della pixillation. Presentato al Festival di Locarno nel 1996, il film non è mai stato distribuito in Italia.

Si passerà poi alla pluripremiata Michaela Pavlátová (Praga, 1961), ospite di questa edizione come membro della giuria internazionale, di cui si presenteranno Řeči, řeči, řeči… (Parole, parole, parole…, 1991) ambientato in un rumoroso e affollato café, candidato all’Oscar nel 1993; Repete (1995) in cui tre coppie ripetono incessantemente azioni quotidiane, in attesa di un momento di libertà dalla routine, vincitore di numerosi premi tra cui il Premio Speciale della Giuria al Festival di Annecy, l’Orso d’Oro a Berlino e il Grand Prix a Hiroshima; Karneval zvířat (Il Carnevale degli Animali, 2006), una fantasia erotica sulla famosa musica di Camille Saint-Saëns e Tram (2012) in cui la conduttrice del mezzo pubblico lascia spazio alle sue pulsioni e fantasmi sessuali, premiato con il Cristallo per il miglior film di animazione ad Annecy nel 2012.

La regista inoltre, in qualità di direttrice della Famu di Praga, ha selezionato alcuni film di diploma che saranno mostrati durante il Festival, tra cui: Sh_t Happens (2019) di Michaela Mihályi e David Štumpf, storia ironica su come a volte funziona il mondo, selezionato alla Biennale di Venezia; Happy End (Lieto fine, 2019) di Jan Saska, commedia dalle tinte fosche sulla morte, ma con lieto fine; Hide and Seek (Nascondino, 2019) di Barbora Halířová, racconto di giochi di bambini in relazione alla percezione del tempo e Love is Just a Death away (L’amore è solo ad una morte di distanza, 2020) di Bára Anna Stejskalová, lavoro in stop-motion dove creature selvagge desiderano una connessione amorosa sullo sfondo di una pericolosa discarica.

Animaphix – International Animated Film Festival è realizzato grazie al contributo e al patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema; al sostegno della Sicilia Film Commission – che opera all’interno dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei”; al patrocinio e contributo del Comune di Bagheria. Con il supporto dell’Istituto Polacco di Roma.