28 Aprile 2020 13:12

“We are One”: al festilval globale aderiscono anche Annecy, Cannes, Venezia, Locarno e molti altri

Festival e rassegne in tempo di Covid19: l’unione farà la forza?

L’emergenza sanitaria, che ha condotto al lockdown e che costringerà, anche dopo il ‘fuori ma con jucio” di maggio, i principali eventi cinematografici mondiali a ripiegare su edizioni on line e inevitabilmente ridotte nei contenuti, sembra avere spinto numerose realtà del settore, grandi e piccole, a fare rete per offrire alla propria utenza il massimo dell’offerta compatibile con la modalità ‘virtuale’ e al contempo ottimizzare le proprie risorse al meglio, senza dimenticare che questa crisi potrebbe anche rivelarsi un’opportunità per sperimentare modalità e sinergie prima secondarie o impensabili.

Tra queste iniziative, parliamo qui di quella congiunta di Tribeca Enterprises e YouTube che proporranno We Are One: A Global Film Festival, un evento cinematografico digitale di 10 giorni in esclusiva su YouTube, totalmente gratuito e aperto al pubblico di tutto il mondo.

 

Il festival si svolgerà dal 29 maggio al 7 giugno su YouTube.com/WeAreOne., e il ricco programma includerà non solo film, cortometraggi, e documentari, ma anche video musicali, e conferenze.

Tra le realtà che hanno aderito anche il Festival del film d’Animazione di Annecy, il Festival del cinema internazionale di Berlino, il BFI London Film Festival, il Festival del cinema di Cannes, la Mostra del Cinema di Venezia, il Festival del cinema di Guadalajara, l’International Film Festival & Awards Macao (IFFAM), il Jerusalem Film Festival, Mumbai Film Festival (MAMI), Karlovy Vary International Film Festival, Locarno Film Festival, Marrakech International Film Festival, New York Film Festival, San Sebastian International Film Festival, Sarajevo Film Festival, Sundance Film Festival, Sydney Film Festival, Tokyo International Film Festival, Toronto International Festival del cinema, e Tribeca Film Festival.

Tramite la piattaforma di  We Are One: A Global Film Festival, il pubblico potrà anche supportare l’Organizzazione Mondiale della Sanità e le comunità locali, effettuando donazioni alle organizzazioni che curano e assistono i malati e i convalescenti della pandemia.