8 Marzo 2015 18:17

Charlie Hebdo, l’omaggio dei Cartoonists statunitensi.

A distanza di due mesi dagli orribili assassinii avvenuti a Parigi contro i liberi autori di vignette satiriche del settimanale Charlie Hebdo non smettono gli omaggi da parte di grandi colleghi di tutto il mondo.

Negli Stati Uniti il mondo delle Comic Strips ha subito reagito tramite i Social media, forse il caso più bello è stato un tweet inviato poche ore dopo il fatto da Stephan “Pearls before swine” Pastis in cui, con la sua consueta genialità, è riuscito a esprimere chiaramente un pensiero che alla notizia dei fatti ha attraversato la mente di molti (tutti no, purtroppo).

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Ma i tempi di pubblicazione di una striscia a fumetti negli usa sono davvero lunghi e tra l’ideazione, la consegna al giornale e l’apparire spesso passano dei mesi. Probabilmente è per questo motivo che non abbiamo ancora visto un riferimento ai fatti in una striscia di “Pearls”.

Ma il tempo passa e approfittando delle tavole domenicali ecco che iniziano a mostrarsi le reazioni dei Cartoonist.

Esattamente un mese fa il grande Greg Evans aveva segnato questa tavola domenicale della sua striscia “Luann” come un chiaro omaggio ai cinque colleghi di Charlie Hebdo riflettendo  su cosa sia l’arte e quanto sia importante per un cartoonist riuscire a fare ridere. Evans, che seppur autore di una striscia “per famiglie” è sempre e comunque riuscito a toccare temi profondi e situazioni scomode, affronta la questione parlando dell’innegabile diritto di esprimersi liberamente.

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Oggi il mai troppo celebrato autore di “Doonesbury” Garry B. Trudeau ha pubblicato la sua tavola omaggio  riproducendo i personaggi dei colleghi uccisi e presentandoli parlando degli autori. Atto doveroso considerando che in pochi negli USA sappiano davvero chi fossero e cosa disegnassero Wolinski, Cabu, Tignous e Honoré.

E ripete qualcosa che noi tutti sappiamo ma dobbiamo urlare: Gli artisti muoiono, le idee e le opere no!

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Da un autore che fin dal suo esordio non ha avuto mai paura di parlare di cosa succede nel mondo ridicolizzando politici, dittatori e tutto ciò che viene imposto con autorità conquistando ammiratori (e odiatori, tanti) irriducibili e affrontando quotidianamente gli insulti di molta gente non si poteva aspettare altro.

Sicuramente ci sono stati altri omaggi che chi scrive non ha visto, ma per queste tavole (e un tweet aspettando la tavola) ringrazio questi autori.

Pierpaolo “Aladar” Di Camillo.