Quanto è stato scritto su Tintin e Hergé? A giudicare dalle librerie che mi circondano, una quantità immane di volumi di ogni sorta, per non parlare degli articoli su carta e in digitale. La cosa può risultare difficile da comprendere, per un normale lettore di fumetti italiano, perché, per banali motivi storici, il personaggio principale di Hergé (Tintin, appunto, quello cui i famosi registi Spielberg e Jackson hanno dedicato una trilogia hollywoodiana) non ha attecchito presso il grande pubblico. In buona parte del resto del mondo, invece, è considerato un vero classico della letteratura, se non un mito, da tramandare di generazione in generazione (analogamente a quanto si fa da noi con Pinocchio, per dire). Come orientarsi, allora, con la strabordante letteratura prodotta su Tintin e Hergé? Ci hanno pensato Dominique Cerbelaud e Olivier Roche per Les Impressions Nouvelles con il tomo intitolato Tintin. Bibliographie d’un mythe. L’uscita prevista è settembre 2014, con tanto di edizione aggiuntiva di lusso numerata e firmata, e prefazione di Albert Algoud. Finalmente, prima di parlare a vanvera e sulla base di pregiudizi, si potrà cercare tutta la documentazione necessaria per avere una idea di massima dell’opera omnia di Hergé. Ovviamente prima, però, sarebbe il caso di leggersi per bene tutte le storie… eh. In Italia tutto Tintin è edito da Rizzoli Lizard nella nuova versione completamente ritradotta.
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