12 Febbraio 2010 13:56

Vittorio Giardino presenta Walter Chendi

portasion Riceviamo: Venerdì  26 febbraio 2010, alle ore 20.45, presso la sede del Consorzio Culturale del Monfalconese (Villa Vicentini Miniussi di Ronchi dei Legionari) il disegnatore triestino Walter Chendi presenta il suo ultimo lavoro La porta di Sion (edito da BD Edizioni, Milano). L’evento è promosso dal CCM – Consorzio Culturale del Monfalconese, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ronchi dei Legionari e dall’Associazione Culturale ARTeFUMETTO di Monfalcone. L’incontro, intitolato Walter Chendi.  La porta di Sion (Trieste 1938).  Il romanzo a fumetti come strumento filologico si inserisce nel programma Esercizi di Memoria 2010, organizzato dal Consorzio Culturale del Monfalconese ed è moderato da un personaggio d’eccezione, l’autore di fumetti di fama internazionale Vittorio Giardino. La presentazione è accompagnata da alcune letture sul tema, a cura del gruppo Daidaloi di Periferia Nord Est, e da musiche tradizionali yiddish interpretate da Alessandra Franco (voce) e Sergio Giangaspero (chitarra). Nella stessa sala, inoltre, sono visibili le tavole originali ed i bozzetti realizzati dall’autore per il volume: la mostra, a cura dell’Associazione Culturale ARTeFUMETTO di Monfalcone, prende il titolo dal nuovo volume e si inaugura venerdì 19 febbraio , alle ore 11.30 alla presenza degli 6studenti e degli insegnanti di alcune classi delle scuole medie e superiori. La mostra è visitabile fino a domenica 28 febbraio 2010 con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12; lunedì e mercoledì anche nel pomeriggio, dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12. La porta di Sion è ambientato nel 1938, in coincidenza con il discorso di Mussolini (18 settembre) sulla difesa della razza. Le vicende scorrono seguendo il percorso di  Jacob Ferrara, un diciannovenne ebreo di Trieste: attraverso i suoi occhi, le sue esperienze, le sue amicizie e le sue scoperte adolescenziali (sempre in primo piano nel romanzo) si staglia sullo sfondo, 10abilmente e affettuosamente descritta dalla narrazione di Chendi, la Trieste ebraica di quegli anni, la sua vivacità sociale ed economica nel panorama cittadino e, insieme, le   difficoltà e le contraddizioni dell’essere minoranza ebraica in quel momento: la paura, la violenza, la solidarietà, il riparo verso la terra promessa. Walter Chendi nasce a Trieste nel 1950. Racconta di sé: “… ho dedicato dieci anni ad un grosso computer che all’epoca si chiamava calcolatore elettronico e occupava uno stanzone. Poi, a quarant’anni smisi di fumare e scoprii i fumetti. […] Il primo fumetto vero e proprio lo mostrai a Vittorio Giardino […]Ricevetti molti consigli. Li ricevo ancora. Giardino mi presentò alla casa editrice Comic Art, che accettò la storia Ritocco di cronaca, ispirata ad un episodio della vita di Rembrandt e pubblicò quindi anche alcuni racconti della serie Nuvola Rossa. […] Ebbi quindi la possibilità di sceneggiare Vedrò Singapore? di Piero Chiara, facendone un romanzo a fumetti. Iniziò così, nel 2004, la mia collaborazione con la Lizard Edizioni, che pubblicherà anche i volumi Mont Uant (2005) e Est Nord Est (2007). Nel frattempo escono per la casa editrice Luglio di Trieste due volumi ispirati alle Maldobrie, racconti sulla Trieste asburgica scritti dal duo Carpinteri & Faraguna.Vittorio Giardino (1946) vive e lavora a Bologna, sua walter-chendi_la-porta-di-sion_1938 città natale. I suoi fumetti (dal 1978), con protagonisti, tra gli altri, i personaggi da lui creati di Sam Pezzo, Max Fridman, Little Ego e Jonas Fink, gli sono valsi numerosi premi e una fama internazionale, che si è estesa anche alla sua attività di illustratore. È considerato uno dei maestri del fumetto italiano. il gruppo Daidaloi nasce in seno all’Associazione Periferia Nordest (Monfalcone) e annovera al suo interno alcuni attori provenienti dall’esperienza del laboratorio Fare Teatro del Comune di Monfalcone, guidato da Luisa Vermiglio. Ad interpretare le letture scelte alla presentazione di Ronchi sono Stefano Paradisi, Donato Acampora e Matteo Della Schiava. Alessandra Franco, cantante, è una talentuosissima performer di musica jazz e di improvvisazione e collabora con i più importanti strumentisti jazz a livello regionale e nazionale. Nel suo repertorio le musiche popolari di tutto il mondo, il jazz, la musica elettronica. Sergio Giangaspero, chitarrista, compositore e arrangiatore, è specializzato in particolare nella letteratura musicale del Brasile, ma la sua versatilità lo porta a dedicarsi ai più diversi repertori, dal fado portoghese al tango argentino, dalle canciones spagnole alla musica yiddish. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito.” Info e dettagli: connecteventi@yahoo.it / artefumetto@yahoo.it.