L’Italia è una Repubblica parlamentare democratica con una Costituzione antifascista, nata dalla Resistenza partigiana al nazifascismo. Punto.
Gli unici che, in Italia, fanno fatica a digerire il semplice concetto esposto qui sopra, sono, immagino, i fascisti, i nazisti, gli stalinisti et similia, che impostano la loro vita su valori opposti alla nostra Costituzione, ai Diritti dell’Uomo e all’Umanità stessa, e coloro che, nascondendosi dietro l’ipocrita e vile (IMVHO) idea che si possa tranquillamente essere né fascisti né antifascisti (come dire, non essere né con la mafia né contro la mafia e cose simili, il che all’atto pratico vuol dire essere complici di ciò che non si contrasta, facendo finta di essere “solo” ignavi) fanno finta di niente.
Invece un cittadino non può e non deve “far finta di niente” e, per dire, è una vergogna che al Governo e nel Parlamento italiani ci siano fascisti, nazisti ecc. solo perché “votati dal popolo”. Una parte di popolo che, forse distrattamente, ha votato per avere una serpe in seno?
Ciò detto IMVHO, come sempre, Bella Ciao potrebbe tranquillamente essere l’Inno Nazionale Italiano, stando alle premesse citate in cima.
www.afnews.info segnala:
Il lancio del festival di Sanremo 2024, durante la conferenza stampa, ha avuto una svolta antifascista… In senso stretto, e soprattutto in Italia, Bella Ciao rimane un canto decisamente politico e antifascista, e quello di Amadeus e Mengoni è sicuramente un segnale carico di significati…
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