Il Maestro dellโeros ha disegnato scene e costumi dellโopera elaborandoย โuna scenografia antica e bidimensionale fatta di quinte, fondali, porte a scomparsa e piccoli ingegni di macchineria teatraleโ. Il segno del Maestro Manara โgiocoso, colorato e vagamente licenziosoโ anima quinte, sipario in tulle e boccascena con contesti e personaggi mitologici: satiri e cupidi. Venere, Apollo, Minerva e Mercurio e gli amori di Giove nelle sue varie sembianze che fungono da affreschi nella casa di Fiordiligi e Dorabella e che rimandano agli intrecci amorosi tra i personaggi dellโopera.
I disegni presenti in mostra, riportano alleย tendenze pittoriche di un Settecento stilizzato, tra le nuances avorio, rosa e azzurre, diventando un invito ad entrare nel mondo incantato dellโopera diย Mozart, facendo sentire il visitatore uno spettatore privilegiatoย allโinterno della stessa scenografia regalandogli la sensazione di interagire con lโopera stessa.
La mostra sarร , inoltre, arricchita, daย nove illustrazioni, realizzate dallo stessoย Manaraย in occasione dei 250 anni dal primo concerto di Wolfgang Amadeus Mozart in Italia, tenutosi nelle sale del Palazzo Todeschi di Rovereto il 25 dicembre 1769; nove potenti immagini per ripercorrere i momenti salienti delle tre opere che hanno segnato indelebilmente la storia della musica: Le nozze di Figaro (K 492), Don Giovanni (K 527) e lo stesso Cosรฌ fan tutte (K 588).
Lโinaugurazione della mostra avverrร sabato 13 gennaio alle ore 17,00ย e sarร visitabileย dal martedรฌ al sabato dalle ore 09.00 alle 13.00ย eย dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Il progetto va ad ampliare lโattuale proposta culturale ed espositiva internazionale di COMICON, affiancando le recenti mostre dedicate alla nona arte da poco concluse o che si stanno ancora svolgendo in Kazakistan, allโinterno dellโIIC di Almaty (Drawing Dante), con il progetto Calvino immaginario (presso gli IIC di Parigi, Atene, Budapest, Berlino e altre cittร ) e a Pola (Croazia) con unโaltra mostra dedicata a Milo Manara. Si tratta, inoltre, della quinta mostra organizzata da COMICON allestita al Museo Irpino dopo quelle dedicate a Sio, Diabolik, Giuseppe Camuncoli e lo stesso Manara.
Fonte Consultata: Comicon