afNews 28 Dicembre 2022 16:37

Fumettisti che usano l’intelligenza artificiale per i propri fumetti sono stati minacciati di morte!

Il fanatismo non conosce limiti, se non quelli dell’idiozia pericolosa del fanatico. Robe da matti.
Poniamo che io sia uno sceneggiatore che descrive ciò che vuole si veda e si senta in una mia storia a fumetti, pagina per pagina, vignetta per vignetta, e che quel che io chiedo venga quindi effettivamente disegnato da una intelligenza diversa dalla mia, senza che io debba usare nemmeno una matita… Ah, ma è quello che ho fatto per anni, quando facevo lo sceneggiatore, e nessuno mi ha minacciato di morte per questo! Anzi. Quelle intelligenze diverse dalla mia (per quanto magari non efficienti e fedeli al mio pensiero come una artificiale) erano ben contenti di farlo (venivano pagate a pagina più di me, in effetti). 😉
Ora invece…

Nelle ultime settimane, coloro che usano l’arte dell’intelligenza artificiale per creare fumetti affermano di aver iniziato a ricevere “minacce di morte”. I creatori di fumetti che usano l’arte dell’intelligenza artificiale come parte del loro flusso di lavoro affermano di essere stati costretti a nascondersi. “Non posso credere che stiamo ricevendo minacce di morte. L’intelligenza artificiale rappresenta un incredibile strumento di narrazione, ma ho una famiglia e una carriera, e non voglio essere preso di mira”, ha commentato un creatore che ha chiesto l’anonimato a First Comics News…

Leggi il resto su: A.I. Comic Creators Claim They’ve Been Getting ‘Death Threats’ – Bleeding Fool

E leggi anche altro su: https://www.firstcomicsnews.com/ai-comic-book-creators-receive-death-threats/ dove si parla anche di uso etico dell’IA e di normare la faccenda, nonché di retribuire automaticamente gli artisti il cui stile venga “utilizzato” dall’intelligenza artificiale (sempre che non siano essi stessi degli scopiazzatori, si capisce), qualora gli artisti consentano l’inserimento nei database (cosa che potrebbe essere un buon affare per molti fumettisti…).

E in ogni caso, disquisire sulle tecnologie ci sta, ovvio. Ma dare fuori di testa in modo violento, no. E, comunque, come sempre (ogni volta che è apparsa una nuova tecnologia) saranno i lettori a decidere. E nessuno si stupirà se, fra qualche annetto, l’intelligenza artificiale verrà integrata di default nelle tavolette grafiche che oggidì usano i disegnatori umani (e nelle quali già ci sono interessantissimi algoritmi di supporto) e saranno ben lieti di qualche piccolo aiutino. Ma questa è una storia che vedremo più avanti. Anzi… magari ci faccio una storia a fumetti. Potrei dettarla al mio computer e farmela disegnare da lui (nel mio stile, naturalmente). “Ehi, computer, senti un po’…”

Per la cronaca: il problema si pose a suo tempo anche in campo musicale e nel cinema.
Piuttosto la questione è interessante per i collezionisti, che già lamentano la mancanza di originali da comprare nel caso di fumetti realizzati con l’ausilio delle tavolette grafiche. Eh… così è la vita.

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