afNews 11 Aprile 2024 14:24

Il Giovane Berlusconi è un inquietante viaggio nel tempo

Inquietante è la parola giusta.
Figura assimilabile a quella del venditore porta a porta, o a quello del Far West col suo carico di imbrogli conditi da barzellette e bugie grosse come case, sparate con un sorrisone… Forse, non ci fosse stato lui, un altro simile avrebbe preso il suo posto e intortato l’Italia, e ci avrebbe comunque trascinato, ridendo, nel baratro che ci attendeva, fino allo sdoganamento della destra fascista più becera. Con tanti soldi di cui era normale dubitare la provenienza, favori che hanno avuto nomi e cognomi ma anche anonimi preoccupanti e l’incoscienza dei lazzaroni. Altri, nel settore del fumetto, gli addebitarono anche nefaste influenze sull’editoria del fumetto per bambini e ragazzini e il relativo tracollo. Una figura non eccezionale, quindi, una di quelle che periodicamente riescono ad avere più “successo” di altre del genere, e segnano un’epoca. Probabilmente si dirà lo stesso di Trump e di Putin, che, però, sono a ben altra altezza, Presidenti di Federazioni di Stati, non certo solo presidenti del consiglio dei ministri di uno dei tanti stati della Comunità Europea, e magari con patrimoni di ben altro spessore. Ma pur sempre tutti  venditori di successo (ma se devi comprare un’auto…).
www.afnews.info segnala:

… Risulta in certi momenti imbarazzante ammettere che ci fece credere al comunismo, al suo essere un perseguitato, mentre invece voleva giocare l’ennesima mano di poker per salvarsi. Siamo stato assuefatti ai sogni catodici con cui ha manipolato, illuso e plagiato milioni e milioni di italiani, a cui ha inculcato l’idea che i difetti in fondo fossero pregi. Sono gli stessi che oggi lo rimpiangonoIl Giovane Berlusconi è un viaggio necessario, lucidissimo, perfetto per significati e analisi, per messaggio e capacità di essere a metà tra lezione di sociologia, viaggio nella memoria e critica feroce. Certo, nessuno cambierà idea dopo aver visto il film e questo, oltre alla peggiore destra europea, è un altro “regalo” che egli ci ha donato e di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze. Silvio Berlusconi è stato la nostra storia, la nostra vita, ma se sia stata più una tragedia distopica o una parodia forse non l’abbiamo ancora capito…

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Berlustory di Marcello Toninelli

“Cartonato, 64 pagine in B/N, di Marcello Toninelli.
Marcello ne ha fatta un’altra delle sue e ha deciso di sfidare i trecento-avvocati-trecento di Silvio Berlusconi. Tutta la vita di sua emittenza ricostruita nelle fulminanti strip dell’autore toscano. Berlusconi, Confalonieri, Craxi, di Pietro, Prodi, D’Alema e tutti gli altri protagonisti di questa Italian telenovela economico-mediatico-politica, vivisezionati senza pieta, già ristampato nel marzo 2010. Un documentatissimo “romanzo” a strisce umoristiche di cui è impossibile fare a meno, quale che sia la vostra convinzione politica: e chi non lo compra prima che gli uomini del Nas (nucleo anti satirico) lo sequestrino, poi non venga a piangere. Da edizione deluxe che ristampa gli spillati allegati a fumo di china n.107, n.111 e n.113 con alcuni extra e in appendice la dotta analisi “fisiognomica fumettistica berluscomica” di Davide Barzi.”

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