afNews 26 Febbraio 2024 10:00

Per Milano MuseoCity “porte aperte” allo Studiocine Cavandoli: visite guidate e conferenze a ingresso gratuito su prenotazione

Giunta alla sua ottava edizione, con il tema “MONDI A MILANO”, torna Milano MuseoCity manifestazione che riunisce musei d’arte, di storia, di design, musei scientifici, case museo, archivi d’artista e musei d’impresa diffusi su tutto il territorio cittadino, con alcune “incursioni” nell’area metropolitana.

Dall’1 al 5 marzo 2024 verrà proposta un’offerta molto variegata che quest’anno, sotto il tema” coinvolgerà anche le vetrine di imprese della Moda e del Design con archivi e collezioni, e le gallerie d’arte per un omaggio alla città di Milano, mettendo in luce il messaggio più importante: la Cultura unisce il pensiero creativo e il fare ed è per tutti e di tutti.

Per la prima volta sarà in vetrina anche lo storico STUDIOCINE CAVANDOLI di Via Prina 10, che proporrà per tutta la manifestazione l’apertura straordinaria dei locali con visita guidata:

  • Osvaldo Cavandoli la storia, le tecniche di animazione dai pupazzi a LA LINEA con Il figlio di Osvaldo, Sergio Cavandoli, che racconterà la storia del padre nel mondo dell’animazione tramite gli strumenti e le opere originali. Un viaggio attraverso le tecniche utilizzate all’epoca, per realizzare incredibili cortometraggi pubblicitari, partendo dall’impressionante e pionieristica produzione dei suoi pupazzi animati, fino a giungere alla complessa semplicità de La Linea, conosciuta e acclamata in tutto il mondo. Ogni visitatore riceverà un ricordo della visita allo Studiocine Cavandoli.
  • Ingresso gratuito su appuntamento (min 5, max 25 persone), via mail a: info@studiocinecavandoli.com

Dall’ 1 al 3 marzo, a corredo delle visite guidate, si terranno tre incontri di approfondimento a cura di Cartùn APS:

Venerdì 1 marzo, ore 18 – conferenza | “C’è un posto a Milano … “: il mondo del Cava secondo John Albert McBendazzA Milano sopravvive un luogo speciale, che è Memoria e Testimonianza di un’epoca in cui la città fu protagonista di un ‘movimento’ artistico e produttivo capace di caratterizzare l’identità stessa dell’Animazione nazionale, e che restò purtroppo – dopo la grande stagione di Carosello – un’esperienza irripetuta. Lo Studiocine Cavandoli in via Prina 10, ex Pupilandia, fu tra le fucine creative peculiari di quest’epoca guidata da numerose personalità di spicco, capaci di coniugare un poliedrico e articolato talento con una sapienza artigianale non di rado autodidatta, vivificata da scambi e connessioni internazionali favoriti da conferenze e festival ancor non contaminati da eccessi mainstream, preziosi e fertili terreni d’incontro al di fuori dei confini stabiliti da politica e ideologia. Forse l’unica oasi nostrana rimasta oggi intatta, ancora intrisa della ‘presenza’ non solo del suo fondatore, ma anche di tutti quegli amici e collaboratori che vi misero piede, la ‘Casa del Cava’ fu la culla di un’autentica Idea Geniale: la Linea. Questo personaggio-maschera realmente unico, globalmente iconico nel suo incarnare la sintesi dei fondamenti stessi non solo del linguaggio audiovisivo, ma anche della grafica e del design, della danza e della pantomima, avrebbe avuto tutte le caratteristiche per assumere nel nostro Paese l’importanza culturale ed economica del Mickey Mouse disneiano. Seguendo il discorso e gli aneddoti di uno dei ‘testimoni’ dell’epopea del Cava, lo storico e critico Giannalberto Bendazzi, che considerava Osvaldo il proprio “animatore del cuore”, proveremo a riaffermare la necessità di preservare e valorizzare un luogo, lo STUDIOCINE Cavandoli, che rappresenta tuttora un inestimabile microcosmo artistico, intellettuale e umano, patrimonio non solo milanese ma a tutti gli effetti Italiano e, secondo la definizione dello stesso Bendazzi, realmente ‘globale’. Con Eric Rittatore, Presidente di Cartùn APS, in dialogo con Sergio Cavandoli

Eric Rittatore alias Gatto Zeneise, dal 2002 scrive di Animazione sul blog giornalistico afnews.info di Gianfranco Goria. Dal 2017 è membro dell’associazione culturale “Cartùn” creata a Genova dal critico e storico dell’Animazione Giannalberto Bendazzi, che ha rappresentato in diverse occasioni prima di assumerne la carica di presidente dopo la rifondazione come aps avvenuta a inizio 2024.

Ingresso gratuito su appuntamento (max 25 persone), via mail a: info@studiocinecavandoli.com

Sabato 2 marzo, ore 18 – conferenza I “Dietro la matita: la vita di Osvaldo Cavandoli da Pupilandia a La Linea” – Dalle prime esperienze di Pupilandia ai successi de La Linea, un incontro con il figlio Sergio Cavandoli, con le studiose di storia del cinema d’animazione Andrijana Ružić e Raffaella Scrimitore, per rivedere i film e scoprire insieme i segreti della creazione di un cult.

Ingresso gratuito su appuntamento (max 25 persone), via mail a: info@studiocinecavandoli.com

Raffaella Scrimitore si è laureata presso l’Università degli Studi di Milano con il Prof. Giannalberto Bendazzi e ha lavorato in diversi festival ed eventi dedicati al cinema d’animazione. Ha curato e collaborato a varie pubblicazioni sull’argomento, tra cui “Passioni animate”, e nel 2013 è uscito per Tunuè il suo libro “Le origini dell’animazione italiana. La storia, gli autori e i film animati in Italia 1911-1949“.

Andrijana Ružić si è laureata in Storia e critica dell’arte all’Università degli Studi di Milano. Si è specializzata in Storia del cinema d’animazione sotto la guida di Giannalberto Bendazzi. Come studiosa indipendente, ha partecipato a numerose conferenze internazionali per gli studi sull’animazione presentando i lavori di diversi autori indipendenti di animazione. È membro della commissione scientifica Animafest Scanner, il simposio internazionale per gli studi sull’animazione contemporanea, che si svolge ogni anno durante il Festival mondiale del cinema d’animazione Animafest a Zagabria, Croazia. Scrive sull’animazione e arti visive per la rivista settimanale di Belgrado Vreme, per la rivista croata Hrvatski filmski ljetopis e per la rivista francese sull’animazione Blinkblank. È autrice del libro Michael Dudok de Wit – A Life in Animation (CRC Focus).

Domenica 3 marzo, ore 17 – “CAVANDOLI!- l’umorismo è una conserva fatta in casa” – incontro/conferenza I 17 anni fa il grande Osvaldo Cavandoli ci salutava accettando un nuovo incarico nel Grande Atelier Celeste. Sfidando la scaramanzia – e con tutti gli scongiuri del caso – domenica 3 marzo dalle ore 17 presso lo storico Studiocine Cavandoli di via Prina 10 proveremo, attraverso l’analisi di una storia a fumetti collettiva dedicatagli nel 2009 da 30 ardimentosi cartoonist sul primo numero di PUCK!, coraggiosa ‘rivista-fanzine’ con spiccata propensione per le ‘jam session’ nel segno della Nona Arte, a onorare il Cava interrogandoci al contempo su cosa significhi ancora oggi ‘far ridere’ senza rinunciare a pensare. A traghettarci saranno i promotori di quell’iniziativa, Ivan “Hurricane” Manuppelli e Piero Tonin, in dialogo con Sergio Cavandoli e altri ‘ospiti randagi’. Attraverso il ricordo del papà della Linea, un sincero  e orgoglioso omaggio al mondo del fumetto e dell’animazione italiani.

Ingresso gratuito su appuntamento (max 25 persone), via mail a:  info@studiocinecavandoli.com

Piero Tonin è illustratore, animatore e fumettista, insieme a Silver il solo cartoonist italiano ad essere stato pubblicato da un importante syndicate statunitense. Ha al suo attivo numerose collaborazioni con la televisione italiana, e nell’editoria e pubblicità in tutto il mondo. Ha partecipato alla realizzazione di programmi televisivi, pubblicità televisiva ed editoriale, film educativi, e lungometraggi d’animazione.

Ivan “Hurricane” Manuppelli è un illustratore, musicista e fumettista fortemente ispirato dalla scena underground americana. Ha animato la scena indie italiana fondando le riviste The Artist (2001) e PUCK! Vanta importanti collaborazioni con storiche testate nazionali quali Frigidaire, IL MALE, e Linus, e con l’edizione americana di MAD Magazine.

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