Le famose polemiche che lasciano il tempo che trovano? Non sarebbe meglio lavorare per una legge ad hoc? Che fine farà il diritto di autore? Ecc.
I disegnatori hanno paura che gli sceneggiatori possano fare a meno di loro? Gli scrittori temono che gli editori possano fare a meno di loro? Ecc.
L’innovazione tecnologica porta sempre polemiche, che di solito si risolvono normando le novità e… col tempo. Ma in ogni caso, senza la sperimentazione non si va avanti.
Peraltro: quanti disegnatori sono dotati quanto che so Alex Raymond, Milton Caniff, Walt Kelly, Jacovitti?… Quanti narratori sono all’altezza di Carl Barks, Hergé, Goscinny?… Ben pochi, se non nessuno. Se un editore potesse chiedere a un programma di creare una nuova storia di uno questi grandi del fumetto, nello stile esatto del massimo splendore di quegli autori, alla quale fare giusto un po’ di aggiustamenti editoriali, solo se necessari, pensi che non lo farebbe?
In fondo quel che conta (visto che non parliamo di Arte, ma di editoria tout court) è il parere (decisamente non professionale) di chi compra, cioè dei lettori. Se piace ai lettori, piace agli editori. E se non piace agli autori, pazienza… Si diano da fare, arrivino all’altezza del grandi del passato se ne sono in grado e poi ne riparliamo.
Non è uno scenario impossibile, ovviamente. Ma più facilmente ci si adatterà a un’altra nuova mediocrità, se siamo in fase decadente. Se invece siamo in fase progressista, arriveranno nuovi grandi autori che l’AI se la mangiano in un boccone (e la sapranno anche usare a proprio vantaggio).
Ai posteri… nel frattempo www.afnews.info segnala;
Una valanga di critiche (i complimenti, si sa, fanno sempre meno rumore) è piovuta all’annuncio sui social del graphic novel Sunyata, pubblicato da Eris Edizioni e realizzato da Francesco D’Isa, con il supporto ai disegni di una Intelligenza Artificiale. D’Isa, scrittore, intellettuale e direttore editoriale della rivista online L’indiscreto, è un osservatore di lungo corso del fenomeno delle IA: ne ha scritto in articoli e saggi, ha partecipato a dibattiti e tavole rotonde, ha fornito un punto di vista molto chiaro sulla faccenda. E chi segue i suoi profili social avrà incrociato senza dubbio qualche immagine da lui “realizzata” (con tutte le virgolette del caso) tramite programmi TTI (text to image), accompagnata da dettagliati commenti tecnici…
Vedi il resto su Fumettologica https://fumettologica.it/2023/10/sunyata-francesco-disa-eris-fumetto/ Davide Scagni
“Quest’opera ci porta in una dimensione onirica in cui identità, simboli culturali e sensazioni si mescolano in quello che sembra un viaggio alla ricerca di sé e allo stesso tempo una discesa nel concetto Io. Immagini e testi si fondono delicatamente, ampliando la potenza espressiva dei rispettivi linguaggi. I testi scritti dall’autore accompagnano la parte grafica realizzata con le tanto dibattute AI. D’Isa si conferma un grande artista digitale e un importante sperimentatore culturale, forza lo strumento alla ricerca dell’umano e dell’imperfetto. Il vero viaggio è quello nei nostri immaginari, molteplici e mai univoci, ci ritroveremo davanti a paesaggi fuori dalla realtà in cui ci sembra di essere già stati, attraverseremo frammenti di ricordi mai vissuti. Una ragazza ne cerca un’altra, che forse è se stessa, e una chimera mutaforma, sintesi perfetta del lavoro iconografico che regge l’intera narrazione: alla fine ci sembrerà di risvegliarci da un sogno.”
