E’ arrivato proprio ieri mattina, nelle edicole e nelle fumetterie italiane, e nelle mani dei vostri affezionati redattori, il numero 332 della rivista Fumo di China, diretta da Loris Cantarelli, baluardo dell’informazione sul mondo delle Nuvolette (e non solo) da oltre 45 anni. La copertina di questo mese è un’inedito firmato da Marcello Mangiantini ispirandosi al Color Zagor di cui è il disegnatore, che egualmente potete trovare in distribuzione in questi giorni e le prossime novità dello Spirito con la Scure.
Oltre all’ampia intervista allo sceneggiatore Stefano Fantelli, dedicato appunto al nuovo Color Zagor alle sue prossime sceneggiature bonelliane, questo numero gira attorno ad altri tre importanti redazionali…
Ma come sempre partiamo ricordando il Redazionale di Loris Cantarelli, in cui spicca l’annuncio del prossimo ANNUARIO 2023 della rivista, slittato a SETTEMBRE 2023, e dedicato a Johnny Romita Senior…e non poteva essere diversamente. E vi invitiamo a non perdervi le News che aprono la rivista, dall’Italia, alla Francia, alle Americhe e al Giappone, fonte spesso di sorprese (e talora di spese, non lo nascondiamo).
Dicevamo che tre sono i redazionali su cui si gioca questo numero…ma forse parlare di semplice articolo è riduttivo per lo Speciale dedicato a Lettering realizzato da Maurizio Clausi, che rende finalmente giustizia ad una figura professionale, ad una professione del fumetto che di solito viene data per scontata: il lettering… che non si esaurisce semplicemente nell’appiccicare 4 parole in un ballon, ma implica un lavoro di attenzione e cura ai testi, alle pagine, che Clausi spiega con diversi dettagli, in uno stile leggibilissimo e pragmaticissimo che invidiamo. L’autore affronta sia l’adattamento dei fumetti originali che l’adattamento di quelli importati che propongono tematiche e problemi diversi. Dopo che avrete letto questo mini saggio, non guarderete più i vostri fumetti con lo stesso sguardo. Lo abbiamo imparato noi stessi sfogliando la bella edizione di Elfquest della 001 Edizioni, ben riorganizzata a livello grafico rispetto alle prime edizioni della saga dei coniugi Pini.
Il Mangagiornale al centro della rivista, a cui arriviamo passando attraverso l’ incontro esclusivo con Glauco Piccione e Niccolò Pizzorno, sui loro Cortocircuiti catartic,i ma anche sui sogni e progetti in cantiere, e il bell’articolo in cui Alessandro Santi rivela come Benito Jacovitti ha reinterpretato più volte nei decenni il Pinocchio di Carlo Collodi, questa volta è interamente dedicato ad un solo tema, il Gundam, l’amato robottone bianco, esplorato attraverso un’ampia intervista, realizzata da Mario Rumor, all’ottimo Jacopo Mistè, messosi in luce quest’anno con il suo bel saggio “Yoshiyuki Tomino e Gundam” per Xpublishing.
Intervista ampia che tocca temi molteplici, a tratti anche molto più interessante di quanto possiamo annotare in questa sede ma che ha il “difetto” chiamiamolo così, di concentrarsi fin troppo sul regista giapponese, sul suo ruolo, fondamentale peraltro, nella costruzione del Mytos di Gundam, attraverso un sapiente uso di tecniche cinematografiche applicate a serie TV, e di un linguaggio volutamente “comune”, che innovava la retorica delle serie robotiche anni 70-80, e sul “solo” Universal Century, solo accennando di sfuggita alla complessità degli Universi del Robottone Bianco…ma forse era inevitabile.
I fan non si alterino però, il mangagiornale termina sempre con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!
Il Terzo articolo che segnaliamo è l’ampio e dettagliato dossier sul Festival di Annecy 2023, firmato da Federico Fiecconi. tra produzioni animate indipendenti e più mainstream, con il dettaglio di tutti i premiati.
Non ignoriamo però il bel ricordo di Graziano Origa, prematuramente scomparso a giugno scorso, curato dall’associazione Chine Vaganti & smoky man, alcuni pensieri e citazioni dirette dall’ultimo incontro pubblico dell’autore sardo svoltosi l’11 novembre del 2022 ad Ales, presso la casa natale “Antonio Gramsci”.
Per chiudere in bellezza, le consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese dedicato al fumetto Pluto di Naoki Urasawa), ulteriori approfondimenti (stavolta sulla serie animata in home video Lupin Zero e due uscite Green Moon Comics), le rubriche “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Tempo e spazio”) e “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul brillante Glitch di Officina Infernale), la nuova rubrica di minirecensioni “Dritte al punto” e come sempre la raccolta di “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Tutti gli eroi della EsseGesse e Il Corriere dei Piccoli)… per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte!
Tutto questo e altro ancora su FdC n.332 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal sito ufficiale di FdC), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!
La foto del magazine è stata scattata da Mario Rumor stesso e diffusa sui propri social.
Fonte Consultata:ilblogfumodichina
