Una delle presenza caratterizzanti di questo 71. Trento Film Festival è stata senz’altro quella di Lorenzo Mattotti.
Oltre a realizzare il suggestivo manifesto di questa edizione, l’artista ha presentato una proiezione speciale del suo lungometraggio animato “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, tratto dall’omonimo racconto lungo illustrato di Dino Buzzati, proposto come evento speciale del programma giovedi 3 maggio alle ore 17,15 davanti a una gremita sala 2 del cinema multisala Modena, sede della maggior parte del programma proiezioni del festival.
“Grazie per essere così in tanti nonostante la presenza degli orsi! – ha scherzato Mattotti iniziando la sua conversazione con Sergio Fant, direttore artistico e responsabile della programmazione cinematografica – con questo film ho voluto provare a fornire un’alternativa alla consueta proposta di prodotti in animazione, pescando tra un repertorio, quello italiano, che presenta storie e personaggi ricchi e variati, non limitati al consueto (e un po’ abusato, n.d.G.) Pinocchio. Ero rimasto affascinato dal racconto di Buzzati e riflettevo da tempo su come trasporlo, ma le suggestioni di questo autore, così legato alla montagna, mi hanno ispirato anche nel concepire e creare il manifesto del festival.”
Ma l’appuntamento trentino con l’arte di questo poliedrico autore continuerà, alla Torre Mirana di Via Belenzani 3, almeno fino al 19 maggio: salvo proroghe, infatti, in questa data si chiuderà la bella mostra, a cura di Melania Gazzotti e Libreria Mutty, composta da una selezione di serigrafie e chine provenienti da un taccuino nel quale Mattotti ha immortalato gli immensi paesaggi di Patagonia e Terra del fuoco.
Per chi non potrà andare ad ammirarla, niente piagnistei: il Gatto ha catturato per voi una piccola galleria fotografica:
Grazie Eric per il bel servizio!