Che gli umani siano degli spreconi distruttivi, purtroppo è noto e i risultati catastrofici si vedono. I nostri escrementi, prodotti senza sosta, sarebbero utili in vari modi, ma li buttiamo. Persino, non scandalizzarti nascondendoti dietro tabù culturali, i nostri cadaveri, che sono una quantità mostruosa e continua, vengono buttati, invece di tornare a servire l’ecosistema come dovrebbero. Quando decideremo di avere rispetto per il nostro Pianeta (e quindi per tutte le vite che contiene, compresa la nostra), capiremo lo spreco immane e deleterio per l’ambiente che abbiamo fatto fin qui.
E veniamo alla cacca:
È la proposta di alcuni ricercatori di un’università olandese per rispondere ai rincari e alle carenze di fertilizzanti per l’agricoltura comunitaria a causa della guerra in Ucraina…
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E non è tutto. E’ vero che rispetto per la Natura non vuol dire necessariamente non uccidere, perché, si sa, la morte fa parte del ciclo della vita nel nostro ecosistema planetario. Ma c’è un limite a tutto, cribbio!
A parte che nelle finanziare (le leggi di bilancio) ci si mette di tutto e di più, per far contenti questi e quelli (o per pagare marchette a lobby che controllano voti), ed è una prassi penosa e nociva per tutti noi, senza dimenticare la curiosa richiesta di privatizzare le spiagge di tutta l’Italia (ma guarda un po’ chi l’ha chiesto?), allargare il territorio di caccia alle città e ai parchi protetti (l’emendamento “caccia selvaggia”), che razza di idea è?
Allora veniamo alla caccia:
Un emendamento del partito di Meloni alla legge di Bilancio prevede la possibilità di sparare anche nelle aree protette. Per Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu, Wwf si “mette in pericolo l’incolumità pubblica”…
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