Resistenza…

In questo periodo, dopo un anno e mezzo di azioni di contenimento di un virus che hanno causato effetti collaterali gravi alle menti delle persone, non sono riuscito a trattenermi dallo scrivere cose superflue e spesso OT, nei gruppi che frequento dove si chiacchiera con cari amici… Le metto qui, a futura memoria ed eventuale rivalutazione. Così, tanto per non buttarle via nel caos dei social. Per la cronaca sono passato dall’amico neurologo e mi ha aumentato le pasticche…


Caro Luca, “ora e sempre”. La Resistenza non è mai finita e la fa chi ci crede, che serva per la Democrazia, per un Mondo Migliore ecc. Io ancora penso che serva ancora. E ancora. E ancora.
 
E quando sarà il momento, sul mio cadavere cresceranno fiori. E altri continueranno al posto mio. E al tuo e a quello degli altri, tanti o pochi che siano.
 
Lo so che per un agnostico, ateo, razionalista, non (più da un pezzo) credente, dire ciò sembra un atto di Fede. E lo è. Fede non confessionale. Oh, sì.🙂
 
 

Caro Leonardo, a mio modesto avviso, è il Rispetto per le Persone, il fondamento della convivenza nella specie umana. Sembra essere merce rara, lo so, ma non so se sia davvero così… non ho dati scientifici. Comunque il rispetto per le Persone è cosa antica, molto precedente al concetto di “minoranza da rispettare”, del quale peraltro non ha alcun bisogno. Certo bisogna considerare Persona quella cui dici Negro schifoso, o Taci tu che sei solo una donna, o Frocio bastardo ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. e… cetera. Per cui, che uno “faccia parte” (cioè sia etichettato come facente parte) di una minoranza o di una maggioranza o di una via di mezzo, cambia poco, se non c’è Rispetto. Infatti il “fascistadimmerda” (da scrivere così, tutto attaccato) o il “fascistoide” (cioè uno che si comporta da fascistadimmerda, ma dice non essere fascista – e di solito aggiunge di non essere nemmeno antifascista, che è cosa sciocca, IMHVO, perché, com’è per la mafia, o sei contro o sei con – astenersi vuol dire sostenere di fatto la mafia, o il fascismo, a piacere) non ha Rispetto per la Persona, per cui… se ne frega.
Invece chi non se ne frega, cerca di avere Rispetto per la Persona. Magari a volte è difficile ché ti chiedi se “quella” particolare persona sia meritevole di rispetto, ma, insomma, ci si prova, ecco, e non lo si fa per soldi, ma solo perché si crede che l’Essere Vivente meriti Rispetto (almeno quanto ne diamo, per dire, ai nostri amati fumetti che sembra siano inanimati) e che, in questo modo, si possa vivere tutti un pochino meglio (per quel poco che si vive) e forse allontanare di qualche secolo l’estinzione prematura (e in tal caso forse meritata) della nostra specie. Poi vabbè, c’è gente come me che tende a essere intollerante verso chi è intollerante (ogni tanto sono anche tentato di non applicare la democrazia a chi è contrario alla democrazia, per dire, alla Pertini per capirci)… E’ una questione di intolleranza. Tipo il glutine, o le arachidi, o, per me, i fascistidimmerda e i fascistoidi. Purtroppo il mio neurologo non mi ha ancora trovato una cura per questa mia specifica intolleranza… Tutto ciò detto OT oggi (domani chissà) e ovviamente IMVHO. 🙂
 
 
 
La foto a commento è tratta dalla copertina di L’Agnese va a morire: https://amzn.to/2TjdCf0
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