Malagutti: autori dimenticati - Giuseppe Scalarini
E' recente una nuova (l'ennesima) crociata contro una vignetta di satira. La censura ha sempre cercato di bloccare le pubblicazioni e colpire (purtroppo a volte in senso fisico) l'autore. Certo oggi, a parte alcuni casi estremi ben noti, nel nostro paese un disegnatore non viene toccato fisicamente. Oggi si usa la clava della denuncia penale con risarcimenti milionari, ben sapendo che, lui o loro, ben forniti di denaro possono dare battaglia contro il povero disegnatore. Nel passato un disegnatore satirico poteva anche lasciarci la pelle. E' il caso di Giuseppe Scalarini, il più grande tra i caricaturisti satirici italiani, che ha vissuto una vita di stenti e di violenza (subita). Giuseppe Scalarini, oggi considerato il creatore della vignetta satirica politica in Italia, nasce a Mantova il 29 gennaio 1873. Famosa rimane la sua firma costituita da una scala disegnata seguita dalle lettere "rini". I suoi inizi sono nella città virgiliana dove fonda, nel 1897, il Merlin Cocai, settimanale sul quale pubblica le sue vignette politiche e antimilitariste che gli costano subito parecchi processi. In seguito dà vita al primo giornale socialista in terra mantovana, La Nuova Terra (1898) che ha tra i redattori uomini come Ivanoe Bonomi. Perseguitato per le sue idee si sposta in Austra e poi in Germania dove lavora per il Lustige Blutter e il Fliegende Blutter. Espulso dalla Germania, su richiesta italiana, si stabilisce prima a Londra poi in Belgio e Francia. Nel 1908 dopo la revoca dei provvedimenti giudiziari a suo carico torna in Italia e riprende le pubblicazioni del Merlin Cocai e nel 1911 entra nella redazione nazionale dell'Avanti! e la sua fama si estende a livello nazionale. Ma oltre alla fama arrivano le innumerevoli denunce e processi fino alla svolta violenta, una squadraccia fascista lo aggredisce a Gavirate (VA). Si rifugia a Savona (i fascisti si sfogano sparando contro la sua casa dove vivono la moglie e i figli) e poi, continuamente braccato, si sposta in varie città. E' a Milano, dopo che il regime ha soppresso i partiti d'opposizione, che viene picchiato a sangue e riporta varie fratture e una commozione cerebrale. Dopo la degenza ospedaliera, viene rinchiuso nel carcere di San Vittore e successivamente mandato al confino. Gli viene inoltre impedito di firmare (e praticamente di lavorare) ogni suo qualsiasi lavoro comprese illustrazioni e fiabe. Infatti un libro di favole, Le Avventure di Miglio, (Milano, Vallardi Editore, 1933) illustrato da Scalarini esce con la firma della figlia: Virginia Chiabov Scalarini. Il resto della sua vita sarà ugualmente difficile, nel 1940 viene portato nel campo di concentramento di Istonio (CH), liberato per le pessime condizioni di salute sfugge, ma tenuto sotto sorveglianza, scampa a un nuovo arresto da parte dei repubblichini di Salò. A guerra finita riprende il lavoro all'Avanti ma il fisico, minato dalle violenze subite e dalle privazioni, non regge. Muore il 30 dicembre 1948.

Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 5/10/2008
© copyright afNews/Goria/Autore - https://www.afnews.info ISSN 1971-1824 - cod-Notizie

Andate su www.afnews.info per leggere le altre notizie, vedere altre immagini, altri video e disegni, accedere agli archivi, ai servizi ecc. e fruire di tutte le novità che si trovano nella homepage di afNews.
Volete ricevere queste notizie via eMail, come Newsletter gratuita? Fate click qui! Quindi compilate il semplicissimo modulo: 1- inserite il vostro indirizzo eMail al quale volete ricevere la newsletter, 2- inserite il codice di controllo che trovate nel modulo - la consueta serie di lettere antispam, 3- fate click su "Complete Subscription Request" e 4- ricordate di rispondere al messaggio di verifica che FeedBurner vi invierà per posta elettronica. Se non rispondete al messaggio di verifica, l'abbonamento alla newsletter non verrà attivato: quindi... occhio!
Oppure, per ricevere le notizie in vari altri modi, fate click qui per sapere come fare.
Se volete inserire le afNews in un vostro sito o blog, tramite gadget, widget, RSS-XML ecc., fate click qui per sapere come fare.