In occasione del Festival di Annecy la nostra inviata Patrizia Di Camillo ha raccolto pareri e impressioni tra i rappresentanti delle realtà professionali italiani presenti negli spazi del MIFA per proporre i loro progetti: la maggior parte erano ospitati presso l'area del ICE (Italian Institute for foreign Trade) con il coordinamento di Cartoon Italia (Associazione aziende audiovisivi in animazione); altri hanno optato per uno stand in proprio. Tra questi l'inossidabile duo Lastrego&Testa, ad Annecy per cercare nuovi mercati per 'I sogni della Giovanna' (in uscita per settembre in Catalunya) e il recentissimo 'Le mille e una notte' ispirato dai disegni di Emanuele Luzzati (grande amico della coppia); da quest'anno anche presidente di ASIFA Italia, Francesco Testa ha professato ottimismo riguardo alla situazione dell'animazione italiana, annunciando varie iniziative per incentivare l'attività professionale tra cui il progetto di  piccole Asifa regionali in grado di monitorare al meglio le problematiche locali. In proprio era anche lo studio Maga Animation, sia per proporre progetti che per fornire attività di service ai potenziali acquirenti: nel loro curriculum da rilevare la lunga collaborazione con Disney Channel ( 'Dinosaurs' é stato premiato al BDA Promax di New York) e, attualmente, é in lavorazione una serie in 3D con Bruno Bozzetto. Pur privilegiando il 3D la loro ricerca stilistica si volge anche verso nuovi stili di animazione, e soprattutto é forte la volontà di mantenere le fasi produttive e realizzative in Italia, salvo collaborazioni estere senza subappalto. Ospitati dall'ICE abbiamo poi incontrato i toscani di 'Fulmini & Leopardi'( dei quali ricordiamo un film pilota della serie ispirata al Bonventura di Tofano) impegnati insieme a France3 e RaiFiction nella presentazione della serieTV 'La Ferme' di cui hanno realizzato interamente ben 13 episodi su 26(da ottobre sugli schermi francesi, in Italia sarà trasmesso da Rai 3): invitando a non creare facili pregiudizi su costi e resa del 3D, hanno poi auspicato una maggior personalità stilistica della produzione italiana, spesso troppo portata a imitare forme espressive disneyane o nipponiche considerate più redditizie. Tesi confermata anche da Maurizio Forestieri, direttore artistico della Graphilm, il quale a fronte delle possibilità offerte dalla Rai nella creazione di progetti da proporre ha constatato la reticenza dei produttori nel consentire la realizzazione dei medesimi; smentendo anche l'idea diffusa che in Italia si lavori piu' facilmente sapendo usare il 3D, Forestieri ha rilevato come la differenza la faccia come sempre l'abilità tecnica poiché la concorrenza attuale risulta spietata. Dopo anni di onorata carriera come animatore, ora sta lavorando principalmente come regista (ricordiamo 'Toto' Sapore' per Lanterna Magica di Torino) e, con la Graphilm di cui é anche manager, collabora soprattutto con Ferrero, Kinder Division e Rai (al MIFA presentava il pilota di 070: Uncle Jerry, a secret agent). Chiudiamo con la giovane e romana  Animapolis, anch'essi presenti per proporsi su più mercati e anche per ricercare nuovi talenti al fine di creare un team internazionale: caratteristiche richieste flessibilità, capacità di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e, ovviamente, la cosiddetta 'mano'. Avendo come referente soprattutto la telefonia mobile, lavorano soprattutto su brevi animazioni in 3D ma non disdegnano affatto l'animazione tradizionale; intendono approfondire i rapporti con l'estero e soprattutto il mercato del merchandising, senza disdegnare l'impegno sociale (in ballo un progetto cittadino per la rivalorizzazione della periferia romana). Erano presenti con Cartoon Italia anche Animundi (Roma), de Mas & Partners (Milano), Gertie srl (Milano), Lanterna Magica (Torino), Lumiq studios (Torino/Roma/los Angeles), The Animation Band (Milano) e Scata Animation Studios ( Borgomanero).

Articolo di Eric Rittatore (se non altrimenti indicato) - Sabato, 11/6/2005
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