L'Associazione Franco Fossati-Museo del fumetto e della comunicazione ci scrive: "Puntuali in questa stagione arrivano le polemiche sul museo di Lucca, e come sempre siamo chiamati in causa. Ho già spiegato che le beghe lucchesi sono affari degli elettori lucchesi, in grado meglio di noi di valutarle e di trarre le loro conseguenze. Stefano Beani, che saluto, sa bene che ci siamo sempre offerti di collaborare per gli aspetti culturali della kermesse lucchese. Meno che mai ci permetteremmo di entrare nel merito del Museo, si voglia chiamare italiano, nazionale o in altro modo (il nostro è universale e ci basta). Se i numeri dichiarati sono reali, ne siamo felici e ci rende ancora più tranquilli per il futuro del nostro Museo: leggeremo con interesse l'albo d'oro dei mille autori che hanno già donato originali.
Dobbiamo però rompere il silenzio mantenuto fino a oggi per intervenire in merito alla presentazione del database lucchese, perché ci viene chiesto se abbiamo fatto dei passi avanti. Infatti l'anno scorso eravamo stati invitati dal Comune di Lucca a presentare l'impostazione della nostra banca dati in un incontro "ristretto" con esponenti di altri musei europei. In quell'occasione abbiamo esposto schema di lavoro e modo di procedere, e la nostra coordinatrice per l'America Latina, Melina Gatto, è intervenuta su delega di alcuni musei d'oltreoceano. Da allora non siamo stati più interpellati. Ci era stato chiesto di rendere disponibili le nostre schede internet per la consultazione dal sito del museo, ma la richiesta non è stata mai formalizzata. L'impostazione lucchese, con scelte di tipo ludico, era peraltro differente dalla nostra, che è più attenta a esperienze bibliotecarie e didattiche. Noi abbiamo continuato a lavorare sul nostro progetto, che è un sistema tra più organizzazioni di dati e di materiali e non si limita al ristretto ambito del fumetto: abbiamo raccolto adesioni e stiamo allargando i collegamenti internazionali. La notizia della presentazione del "database in costruzione" lucchese giunge dunque inattesa: non abbiamo ricevuto da Lucca, in un anno, né un comunicato né un invito e meno che mai una richiesta di continuare la collaborazione. Da qui la necessità di chiarire immediatamente con i nostri amici e collaboratori che tra il nostro lavoro di archiviazione e sistema di accesso alle informazioni e quello di Lucca non c'è oggi alcun rapporto. Per evitare qualsiasi futura polemica o spiacevole imitazione da parte di chicchessia, riteniamo utile depositare presso un notaio il nostro progetto. Questo fatto non venga male interpretato: è solo esigenza di chiarezza nel molto fumo che sta affumicando il fumetto. Grazie ad afNews per la cortese ospitalità." Luigi F. Bona, presidente Associazione Franco Fossati-Museo del fumetto e della comunicazione.

 Luigi F. Bona, President of the Comic Art & Communication Museum Franco Fossati, talks about the museum's database and more. Info: www.museodelfumetto.it.

Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Giovedì, 28/10/2004
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