Brian Wood, Channel Zero, 128 pp., brossurato, b/n, luglio 2001, Magic Press, £. 18.000, mpcomix@tiscalinet.it
, recensione di Alberto Conte. www.brianwood.com L’introduzione al volume di Brian Wood, scritta con compiaciuta ironia da Warren Ellis, definisce il volume come un’opera intrisa di rabbia e desiderio di ribellione nei confronti della globale manipolazione dei mass media. Channel Zero è, in effetti, un’opera fondamentalmente positiva, ottimista, nonostante appunto le cupe atmosfere, superata drammaticamente peraltro dalla cronaca contemporanea. L’autore organizza una trama facilmente riassumibile, che affonda le sue radici nel modello orwelliano: una sorta di giornalista freelance, Jeannie 2.5, decide di opporsi al monopolio ed alla manipolazione dei mass media da parte del governo statunitense, introducendosi, grazie all’assistenza di hackers nei circuiti ufficiali. Il tutto per tentare di far sentire la propria voce e sensibilizzare la popolazione all’uso del più scomodo e misconosciuto tra gli organi: il cervello. Il fumetto di Brian Wood non è certo un prodotto di facile fruizione, per struttura e tema: vuole delineare la complessità dell'apparato mediatico e la necessità da parte degli individui di attuare una sistematica ribellione. Ogni tavola è concepita in tale direzione, per trasmettere innanzitutto un senso d’oppressione, di fastidio: Wood usa un tratto acuminato, con cui intenderebbe ferire gli occhi del lettore, infastidirlo per suscitare reazioni violente. Le tavole sono disseminate di slogan: posti quasi in funzione di messaggi subliminali, da recepire oltre la soglia dell’attenzione consapevole, sono la cosa forse più interessante in assoluto. Wood vorrebbe così creare un’opera densa, a più livelli, alla cui base si trova una sana rabbia contro l’evoluzione della società in cui stiamo vivendo. Riesce nel suo intento solo parzialmente. In realtà la storia è piuttosto esile e si affida eccessivamente alle trovate grafiche, spesso delineate con tratto incerto: Wood mira troppo in alto, ma merita un plauso per le intenzioni.
Channel Zero, written and penciled by indipendent artist Brian Wood, is a 4-parts comic based upon the rage of author against mass media and global control of information. The introduction, written by Warren Ellis, creator of Planetary and Authority, describes the volume as positive and full of passion. Ellis means that Wood’s right: comics have the duty to wake up cosciences, or simply to try cod-recensione
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