Riceviamo: 15 - 24 dicembre 2001, Atrio ex Scuola Media Carducci, Ruvo di Puglia (BA). “Il Popolo del mais” prende il nome dall’omonima pubblicazione a cura del CEFA di Bologna, inserita nel più composito progetto denominato “Divieto di sosta”. Questo progetto ha l'obiettivo di ricercare fondi per aiutare il CEFA - Comitato Europeo per la Formazione e l'Agricoltura - ad attuare il prossimo intervento umanitario in Guatemala: favorire la scolarizzazione del maggior numero possibile dei bambini del cantone di Camanchaj e limitrofi del Quichè, sostenere la locale cooperativa nell’attività di produzione e commercializzazione dei prodotti (in primis mele e caffè), attraverso la formazione e l’assistenza tecnica. Nel maggio del 2000 alcuni operatori dell’organismo non governativo di volontariato internazionale summenzionato hanno raccolto le testimonianze e le storie di nove maya guatemaltechi: racconti tradizionali, fiabe, ma anche la cronaca della difficile storia recente di un popolo stretto tra l’incudine della perdita di identità civile e religiosa, retaggio della colonizzazione bianca, e il martello dell’instabilità e della violenza causate dalla guerriglia tra le forze governative e quelle ribelli della resistenza. Il distillato di quelle conversazioni ha preso la forma di sei storie a fumetti realizzate da nomi illustri del fumetto italiano: le sceneggiature sono firmate da Francesco Artibani, mentre i disegni sono di Bruno Brindisi, Mauro Cicarè, Corrado Mastantuono, Pasquale Del Vecchio, Giuseppe Palumbo ed Enea Riboldi.
Parte significante dei proventi derivanti dalla vendita del libro-raccolta di queste storie, di imminente pubblicazione per Baldini & Castoldi, sarà devoluta a sostegno dell’iniziativa. Il libro si è avvalso del coinvolgimento operativo di illustri personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dell'arte e dello sport, ma anche di numerosi circoli didattici di tutto il territorio nazionale che hanno aderito all'iniziativa. Infatti, oltre alle 44 tavole a fumetti, il volume conterrà una seconda parte, in cui saranno raccolti tutti gli interventi delle personalità e alcuni, considerati i migliori, fra quelli dei bambini delle 200 scuole elementari aderenti. Gli alunni sono stati chiamati, ispirandosi alle storie illustrate, ad inventare un personale eroe e immaginarlo in un ipotetico intervento di solidarietà a favore di una delle tragiche realtà espresse dai fumetti. Questo profilo dell’iniziativa assume un valore particolarmente importante e strategico, in relazione agli obiettivi statutari del CEFA. Quest’ente, infatti, oltre che realizzare progetti che aiutino in modo durevole a debellare la fame e promuovere la pace (in Tanzania, Kenya, Marocco, Somalia, Albania solo per citare alcune aree di intervento), si preoccupa di sensibilizzare ed educare la popolazione italiana, in particolar modo i ragazzi e i giovani, alle tematiche descritte e al volontariato internazionale.
Ciò premesso, l’iniziativa di Ruvo di Puglia si sviluppa attraverso:
· una mostra delle tavole originali degli autori citati
· una mostra fotografica ed iconografica relativa alle vicissitudini sofferte dal popolo maja, alle condizioni in cui vive e alle tradizioni e costumi
· una mostra di artigianato e prodotti delle popolazioni guatemalteche
· incontri-dibattito con gli autori coinvolti ed i rappresentanti del CEFA, che illustreranno le loro esperienze e progetti.

SOGGETTI ORGANIZZATORI: Comune di Ruvo di Puglia, CEFA Bologna, Associazione Culturale Calliope, Cooperativa L’Agorà - Bottega del Mondo.