Just a pilgrim

Garth Ennis-Carlos Ezquerra, Just a pilgrim, 126 pp., brossurato, col., novembre 2001, Lexy Produzioni, www.lexyproduktion.com, £. 22.000, recensione di Alberto Conte
Una carovana di pionieri cerca di arrivare a destinazione, minacciata dai continui assalti dei banditi. All’improvviso, però, giunge uno sconosciuto dagli occhi di ghiaccio…Non è il trailer di un film di John Ford, oppure l’ultimo omaggio di Eastwood al proprio mentore, ma un altro ben confezionato prodotto regalatoci dall’accoppiata Ennis-Ezquerra: una miniserie di cinque albi, pubblicati in originale dalla giovane casa statunitense Black Bull, qui raccolti in volume dalla Lexy. Un futuro distopico: l’estinzione della razza umana è alle porte dopo il prosciugamento degli oceani e l’annullamento degli organi governativi. Una società pressoché distrutta quindi, senza regole né speranze, se non la mera sopravvivenza. Una carovana decide così di viaggiare alla ricerca di un’ipotetica Terra Promessa. Un futuro così, però, ha il salvatore adeguato: non arriva, infatti, un cavaliere dal cuore puro su un bianco destriero, ma un oscuro individuo, che porta impresso a fuoco sul volto il simbolo della croce. Dovrebbe già essere questo un chiaro segnale, ma il gruppo, ormai alle strette, decide di seguire il Pellegrino. Il finale sarà ben diverso da quello sperato. A fare da contraltare a questa figura sputata dall’Inferno, l’io narrante della vicenda, il giovane Billy Sheperd: cuore generoso ed ingenuo, che sarà paradossalmente l’unico a comprendere le mire dello sconosciuto. Ennis, pur essendo come Miller autore ripetitivo nei propri topoi, lavora con mestiere, creando una storia che arriva all’ultima tavola avvincendo come un buon film d’azione, irrobustita dalla consueta dose di feroce ironia: delizioso poi l’omaggio in chiusura al "Titanic" di Cameron. Ezquerra, già visto in accoppiata con Ennis nel volume Bloody Mary, contribuisce con il suo stile spigoloso e sintetico, talvolta caricaturale, alla riuscita del plot, bene assecondando lo spirito dell’autore irlandese.


A pioneers’ caravan is trying to arrive at the Promise Land, under the constant assaults of some bandits. Suddenly here comes a stranger, with eyes of ice… This is not the trailer of a John Ford film, or the last Eastwood’s gift to Sergio Leone, but the first Black Bull’s volume published in Italy by Lexy Produzioni, written by hot author Garth Ennis and pencilled by Carlos Ezquerra. A post-apocalyptic future with deserts and monsters: only a man can survive. His name is Pilgrim, but he comes out from Hell. The only one that really understands him is the young Billy Sheperd: but he cannot do anything against the insane stranger. www.lexyproduktion.com
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Articolo di Alberto Conte (se non altrimenti indicato) - Martedì, 6/11/2001
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