Isolati segnali di fumo. Fuochi, mostri e tesori nelle isole del fumetto. Nell’ambito della  festa Europea degli Autori a Cuneo  23 – 24 - 25 novembre 2001. Isole… Grandi piccole, vicino a coste frequentatissime o sperdute nella vastità degli oceani. Ma chi ci vive o le frequenta? Nella grande maggioranza dei casi uomini e donne comuni, marinai, pescatori, contadini, pastori, turisti… Ma quante volte  a costoro si affiancano pirati, corsari, alieni, cercatori di tesori nascosti, custodi più o meno pazzi degli stessi, sirene, maghi, streghe, scienziati pazzi, nazisti sopravvissuti, creature di tutti i tipi? Dall’Odissea a Jurassic Park è ormai quasi un luogo comune della letteratura di tutti i tempi e di tutti i paesi, che sulle isole il frequentatore di turno si imbatta in  personaggi  per niente comuni e spesso poco rassicuranti, inquietanti, pericolosi.  I fumetti, fin dalle loro origini, non sono stati da meno. La mostra presenta, quasi per gioco, una scelta  dei frequentatori fantastici di isole di tutti i tipi.
Inverosimili isole dei Caraibi, dove i “Katzenjammer Kids” i mitici Bibì e Bibò dell’infanzia di tanti che ormai hanno passato la cinquantina, per anni hanno vessato con i loro terribili scherzi il Capitan Cocoricò. Isole tecnologiche dove in un futuro che si spera non si avveri mai, sono confinati mutanti il cui aspetto offende e disturba le persone “normali”. Isole perse nell’oceano in cui Braccio di Ferro ed i suoi amici ammansiscono terribili Arpie con l’apertura di un improbabile salone di bellezza.
E ancora…la Escondida di Corto Maltese, i misteriosi fuochi di Mattotti, l’isola di Cociabamba di Jacovitti, l’isola Perché di Forrest, l’isola Proibita in cui Li’l Abner un giorno trova un sosia di Ringo Starr… e molte altre. Con un paio di piccole curiosità. Chi sapeva che l’esordio di Topolino e Minnie sulla carta stampata, con una storia di Walt Disney, Ub Iwerks e Win Smith pubblicata dal 1° gennaio al 29 marzo 1930, vide il nostro eroe alle prese con le infinite sorprese di un’isola? E chi sapeva che la prima storia realizzata in assoluto da Carl Barks nel 1942, (Donald Duck finds pirate’s gold) sia pure a quattro mani con Jack Hannah, vide Paperino affrontare Gambadilegno ancora su un’isola? Accanto a questa un’altra mostra presenta alcune delle splendide  tavole che Massimiliano Frezzato ha realizzato per i “I custodi del Maser”. Qui l’isola, fantascientifica, tecnologica, abitata da creature fantastiche di tutti i tipi  è addirittura protagonista.
- Marco Tomatis -

A special exhibiton in Cuneo (Piedmont, Italy) dedicated to the Islands in the Comics. Info: cinziaghi@libero.it

Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Domenica, 16/9/2001
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