22 Novembre 2021 13:37

Sapiens 2: il potere della fantasia…

Sapiens 2: Quando Homo sapiens addomesticò alcuni animali e certe piante, poté abbandonare lo stile di vita nomade per adottarne uno sedentario.

Vivere insieme agli altri stimolò la nascita di credenze e miti condivisi. Grazie a un immaginario comune (inventando di sana pianta per la collettività, divinità, denaro e potere), i gruppi umani, nel frattempo accresciuti di numero, si lanciarono in progetti sempre più ambiziosi come la fondazione di città e regni, dando vita alle prime civiltà della storia. Questo secondo volume del graphic novel tratto dal bestseller Sapiens. Da animali a dèi continua la narrazione là dove Yuval Noah Harari l’aveva lasciata: Homo sapiens è l’unico a essere sopravvissuto all’estinzione delle altre specie umane e di gran parte dei grandi mammiferi, ed è pronto a conquistare il mondo. Ma si trattò davvero di una marcia trionfale? A questa domanda risponderà un gruppo assai eterogeneo di personaggi, tra cui lo stesso prof. Harari, che con autoironia interpreta se stesso, Doctor Fiction, con una passione a tratti pericolosa per le finzioni e i miti collettivi, il diabolico Mefistofele, che nei panni di un’umile spiga di grano cambierà il destino dell’uomo, la rigorosa ma non sempre equa Lady Justice, e infine l’acuto e gentile avvocato praghese Franz K. che ci aiuterà a vedere al di là del labirinto di regole in cui ci muoviamo – o rimaniamo intrappolati. Con “Sapiens. I pilastri della civiltà” l’analisi storica di Harari trova nel brio narrativo del racconto a fumetti un adattamento divertente e intelligente che non mancherà di entusiasmare tutti gli appassionati del cammino dell’uomo dall’antichità ai giorni nostri. Il secondo volume della versione illustrata sulla storia dell’uomo.

Sapiens 1: In un mondo alluvionato da informazioni irrilevanti la lucidità è potere. Ma come si fa a cogliere il quadro generale senza perdersi in un’infinità di rivoli e dettagli? Facciamo un passo indietro e guardiamo davvero al quadro generale: la storia della specie umana.

“Sapiens. La nascita dell’umanità” è la storia di come una scimmia insignificante divenne la signora della Terra, capace di scindere il nucleo di un atomo, volare sulla Luna e manipolare il codice genetico della vita. Una squadra di ricercatori – Prehistorik Bill, Dr. Fiction, la detective Lopez – capitanati da Yuval Noah Harari in persona guida il lettore a esplorare il lato selvaggio della storia. L’evoluzione umana viene reinventata come un reality show televisivo; il primo incontro tra Sapiens e Neanderthal è raffigurato attraverso i capolavori dell’arte moderna; l’estinzione dei mammut e delle tigri dai denti a sciabola è raccontata come un giallo. L’adattamento di Sapiens. Da animali a dèi in forma di graphic novel è una rivisitazione radicale e profondamente divertente della storia dell’umanità a partire dal longseller internazionale che ha venduto 16 milioni di copie in 60 lingue. Il tono umoristico è pensato per catturare l’interesse di chi finora ha preferito tenersi alla larga da scienza e storia. Ecco l’occasione giusta per cambiare idea.