Dire che qualcuno è “l’inventore del fumetto” probabilmente è una castroneria. Gli umani comunicano, con immagini e tanti altri mezzi, da quando ne abbiamo notizia, dalle caverne in poi, diciamo, ma sicuramente anche da prima. Ma che Rodolphe Töpffer sia colui che per primo ha scritto, potremmo dire, un saggio sul fumetto (che allora ancora non si chiamava così perché non si aveva consapevolezza diffusa del medium in sé), il primo che si è reso conto di avere per le mani uno strumento particolare e autonomo, il primo a ottenere un clamoroso riconoscimento di critica (Johann Wolfgang von Goethe) e una diffusione internazionale (e una serie di emuli copioni) che ha dato il via a un modo caratteristico di raccontare storie integrando testo e immagini con una regia della pagina, che solo più tardi avremmo chiamato, in Italia, fumetto.
SpazioBianco: L’inventore del fumetto? Forse. Di sicuro Rodolphe Töpffer è il primo fumettista della storia, colui che definì il linguaggio per immagini, la sua struttura, la pubblicazione a puntate. Un acuto osservatore della realtà del periodo, sapientemente descritta e ironizzata nei suoi personaggi. …
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