Grazie di cuore a Giancarlo Malagutti e Monica Ferrone di Outis Fumetti per il regalo graditissimo (in occasione del mio prossimo compleanno, tratto dalla mia lista dei desideri su Amazon): il bel volumone ArchiDisney, di Giacomo Delbene Guidoni (con dotta prefazione del buon Alberto Becattini) “Architettura, città, design nell’arte di Floyd Gottfredson“.
I miei 4 lettori sanno bene che, di solito, evito di usare tante parole per promuovere un libro che mi piace – non ho alcuna necessità di dimostrare a qualcuno la mia strabordante cultura): se lo segnalo è perché ritengo valga la pena, e tanto basta, specie se si tratta di libri con immagini, che, se belli, in genere parlano da sé e velocemente. Per cui di parole ne uso veramente poche (in codesto caso sarebbe bastato il titolo di questo articolo).
Quindi va da sé (e chi va da sé, va per tre…) che ho decisamente apprezzato l’incipit dell’introduzione dell’autore a pagina 11: “Sul perché vi si voglia tediare con tante parole, quando invece le immagini già parlano da sole“.
Ecco, non sarai tediato, anzi: certo, i bei disegni di Gottfredson sono ovviamente auto esplicativi, ma per poter apprezzare fino in fondo quel che ha disegnato devi avere come compagno di lettura uno che sa davvero di cosa si parla. E qui si parla (non solo) di architettura e storia. Hai detto “che noia”?! Eh no! L’architettura può essere bellezza (e molto altro, in un fumetto), e la storia è il fondamento del nostro presente, e ciò che scoprirai leggendo il libro non solo ti renderà più colto (ne abbiamo sempre bisogno, molto), ma ti fornirà una quantità di aneddoti e curiosità da sfoggiare con gli amici. Buona lettura!