27 Aprile 2021 10:47

Il 3 giugno si inaugura a Genova la nuova Casa di Lele Luzzati!

Il 3 giugno 2021 si inaugurerà a Palazzo Ducale, “Casa Luzzati”, progetto realizzato grazie allo sforzo conginto della Lele Luzzati Foundation, che esiste dal 2017, la Fondazione Palazzo Ducale e l’Amministrazione pubblica genovese rappresentata qui dall’assessora alle politiche culturali Barbara Grosso.

L’apertura al pubblico della nuova “Casa” dedicata al genio poliedrico di Emanuele “Lele” Luzzati (1921-2007) coinciderà con il Centenario della nascita di Luzzati, nato nel capoluogo ligure il 3 giugno 1921 nella casa paterna di via Caffaro 12A dove vivrà per quasi tutta la vita. L’evento intende restituire alla città quello spazio fisico interamente dedicato a Luzzati che pareva essere andato perduto tre anni fa con la brusca chiusura dello “storico” Museo Luzzati sito a Porta Siberia, nel cuore del Porto Antico.

Proprio basandosi sulla ventennale esperienza del Museo, la nascente Casa Luzzati di Palazzo Ducale ospiterà numerose opere di Luzzati, i 6000 volumi della sua biblioteca, l’archivio generale delle opere (già oggetti di un primo ordinamento in sinergia col CNR) e uno spazio riservato alle attività didattiche. Il locale di accesso verrà adibita a biglietteria, bookshop e accoglienza dei visitatori.

La capiente area espositiva ospiterà una permanente della produzione luzzatiana, che ne illustrerà il percorso artistico e personale, dagli inizi fino alle ultime collaborazioni teatrali col teatro Carlo Felice. Gli spazi serviranno anche periodicamente per accogliere altre mostre ed esposizioni, a partire dall’evento “Sipari incantati”, a cura della Lele Luzzati Foundation e della Fondazione Cerratelli di Pisa, che si aprirà in concomitanza con l’inaugurazione della Casa.

L’esposizione prevede un percorso espositivo di ben 150 opere suddivise in sezioni tematiche corredate di testi e didascalie. Ciascuna sezione sarà costituita da costumi teatrali di repertorio, elementi scenici, disegni originali per illustrazione, bozzetti per il cinema d’animazione, manifesti storici, foto e documenti audiovisivi, tra cui una preziosa serie di interviste e di spettacoli. Tra le iniziative collaterali, da segnalare quella dell’Università di Genova con l’Accademia di Belle Arti che condurranno diverse attività di approfondimento a tema luzzatiano.

Come già nel Museo di Porta Siberia, anche qui uno spazio sarà riservato esclusivamente alla visione in loop dei film d’animazione realizzati da Luzzati insieme a Giulio Gianini (due candidature agli Oscar), e un altro a conferenze e incontri che spazieranno su varie tematiche legate al grande artista e argomenti correlati.

Di fondamentale rilevanza sarà il “Cantiere delle Arti”, il laboratorio dedicato a workshop e formazione per giovani e adulti basato sulle metodologie didattiche sperimentate dallo stesso Luzzati.

L’offerta genovese per il Centenario Luzzatiano prevede anche molto altro.

Sono previsti un convegno a tema, la pubblicazione di almeno due nuove monografie su Luzzati, una mostra itinerante dal titolo “I canti in scena” realizzata in collaborazione col Maggio Musicale Fiorentino, e il progetto “Le strade di Luzzati”, con letture e animazioni previste nelle scuole del capoluogo ligure e presso spazi quali il Teatro della Tosse (l’altra casa di Luzzati), la Sinagoga e via Balbi.