22 Aprile 2021 11:50

Direttiva copyright e applicazione pratica: le parole di AIE

Direttiva copyright, Levi (AIE): “L’Italia in prima linea a tutela del lavoro creativo, adesso servono le infrastrutture tecnologiche per rendere applicabili le nuove regole”

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“Dopo il voto di ieri del Senato, si definisce la strada che porta all’approvazione del decreto di recepimento della direttiva copyright in Italia: un passo di fondamentale importanza per la tutela dell’industria creativa nel nostro Paese” dichiara il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi. Ieri il Senato ha infatti approvato in via definitiva la legge di delegazione europea 2019-2020 che, all’articolo 9, prevede l’attuazione della direttiva Ue 2019/790 a tutela del diritto d’autore. “Il governo italiano – spiega Levi – sarà così in prima linea in Europa per dare al nostro Paese regole capaci di dare nuove tutele al lavoro creativo, agli autori e a tutti gli attori del mondo del libro promuovendo allo stesso tempo la diffusione della conoscenza”.

“L’impegno nostro e del Governo non finisce qui; – conclude Levi – la direttiva e il suo recepimento vanno considerati come un punto di partenza e non di arrivo. Perché possano dispiegare i suoi effetti benefici, infatti, devono essere accompagnati da nuovi strumenti che consentano la gestione del diritto d’autore online in maniera semplice ed efficiente. Come AIE siamo impegnati da dieci anni per la costruzione di una infrastruttura tecnologica aperta che assolva questo compito. Il lancio da parte della presidenza di turno dell’Unione europea dell’iniziativa “Copyright infrastructure” e la scelta della Commissione europea di definire prioritario gli investimenti per realizzarla nel suo “Piano d’azione sulla proprietà intellettuale per rafforzare la resilienza e la ripresa economica dell’UE” vanno nella direzione da noi auspicata e sulla quale abbiamo richiamato l’attenzione nelle interlocuzioni con il Governo”.