Panini Comics e Planet Manga annunciano l’uscita, per il 15 aprile prossimo, del II volume della ristampa di “Akira“, uno dei manga più importanti fra quelli realizzati da Katsuhiro Otomo.
Una ristampa di assoluto valore, partita lo scorso marzo, molto attesa non solo dai fan del regista e mangaka giapponese. Planet Manga ha proposto, infatti, una riedizione fedele all’originale con nuove traduzioni, realizzata da Edoardo Serino ( con l’editor Mattia Dal Corno ), una nuova veste editoriale interamente modellata sull’originale giapponese (compresi i risguardi e i bordi di pagina colorati, ( che danno effettivamente un “sapore in più” al volume come abbiamo constato personalmente, Nota del Redattore) e, per la prima volta in Italia, il senso di lettura alla giapponese.
Per meglio comprendere il valore di quest’opera vi proponiamo di seguito la recensione del primo volume realizzata da Kirio1984 ( al secolo Maurizio Iorio)
ANNO 2019 A.D. In un futuro post apocalittico la città di Neo-Tokyo sorge sulle ceneri di Tokyo, distrutta durante la Terza Guerra Mondiale. Una bianca figura si staglia all’improvviso sulla strada, in un punto dove prima non c’era nulla. In testa al gruppo, Tetsuo, giovane membro di una banda di motociclisti, deve mettere mano ai freni della moto. La figura, avvolta in una luce, si avvicina sempre di più. Ha il numero 26 inciso sul palmo della mano e un volto da vecchio in un corpo da bambino. Un istante, e Tetsuo è catapultato sull’asfalto. La sua moto esplode, mentre la misteriosa figura scompare sotto gli occhi attoniti di Kaneda, il leader della banda.
Con questo “incidente” avvenuto sull’autostrada che collega la città alla zona teatro di lancio del nuovo tipo di bomba che diede il via alla Terza Guerra Mondiale, ha inizio Akira. Ma chi è l’inquietante ragazzino? Cosa accadrà a Tetsuo, prelevato dal luogo dell’incidente dall’esercito, e a Kaneda e alla giovane Kay, coinvolti loro malgrado nel turbinio degli eventi?
Appuntamento al 15 aprile in fumetteria e libreria ed online.
N.B. il COPYRIGHT delle immagini è di
© MASH·ROOM Co., Ltd./Kodansha Ltd.
Per questa edizione: © 2021 Panini S.p.A.
Fonte Consultata: Comunicato stampa