Tantissimi Auguri! Quanta strada per Quipos (agenzia internazionale di illustratori, fumetti, vignette e animazione), dal lontano 6 aprile 1971 quando venne fondata da Marcelo Ravoni e Coleta Goria, persone squisite che è sempre stato un vero piacere incontrare!
Ecco come Luigi F. Bona descrive Marcelo (estratto dalla scheda della Fondazione Franco Fossati):
“Nasce in Argentina nel 1930. Si trasferisce a Milano (Italia) nel 1965 ed esordisce come traduttore, autore e curatore di saggi sulla letteratura ispanoamericana e sul fumetto, pubblicando con Feltrinelli, Bompiani e Mondadori, spesso in collaborazione con il giornalista Valerio Riva. Fonda a Milano nel 1971, insieme alla moglie Coleta Goria, l’agenzia Quipos.
Il nome di quella che diventerà rapidamente una delle più prestigiose e dinamiche agenzie europee, trae origine dal particolare sistema di comunicazione indio attraverso nodi disposti su una corda, ma è anche una sintesi di “Quino posters”, prima attività di rappresentanza, che non si limiterà a commercializzare i diritti dell’autore argentino Quino (noto soprattutto per il personaggio Mafalda) per fare manifesti, ma adotterà e inventerà tutte le forme possibili di utilizzi editoriali e licensing a tutto campo (oggettistica, audiovisivi, eccetera).
Altri autori, tra i più importanti italiani e dell’America Latina, entrano a far parte della scuderia Quipos, alcuni già affermati e altri esordienti, con l’intento di produrre opere di qualità in edizioni valorizzanti. Tra questi Alberto Breccia, Oski, José Muñoz, Ziraldo. Tra gli autori italiani troviamo Guido Crepax, Altan, Maurizio Bovarini, Luca Novelli, Cinzia Ghigliano, Lorenzo Mattotti.
Attiva anche nella produzione di disegni animati, la Quipos coordina la realizzazione di tutte le opere di Osvaldo Cavandoli (l’autore de La Linea) e delle serie sui personaggi di Altan (l’autore della Pimpa).
Da tempo sofferente di cuore, durante il periodo di vacanza con la famiglia muore in Argentina il 31 agosto 2004.
Dopo la sua scomparsa, l’attività dell’agenzia viene continuata dalla moglie Coleta e dalla figlia Rosana.”