Abbiamo deciso che dovevamo lasciarci alle spalle parole e sentimenti che hanno modificato la realtà delle nostre vite, e riscoprire con forza cose positive, per dare una speranza al futuro. Così questa è la primavera dei desideri, che hanno cambiato nome, immagine, intensità, ma li portiamo sempre dentro di noi, perché sono la spinta che ci mette in cammino verso il futuro. “De-siderio” deriva dal latino, letteralmente mancanza di stelle, quelle che non vediamo e che ci sembrano più lontane e impossibili, ma proprio per questo vorremmo averle, quasi come un sogno, un momento di felicità. Che oggi è una parola difficile, che fa quasi paura, ma i desideri rimangono, e dobbiamo saper trarre da tutto quello che ci accade intorno l’opportunità di realizzarli. Un cambiamento di rotta, senza rimpianti, un’occasione nuova, quasi di rinascita. E lì dietro c’è sempre una stella che può illuminare il cammino. Basta saperla vedere…
