Bepi Vigna ha rilasciato tramite i propri social una breve ma importante dichiarazione sui recenti sviluppi del corso di Nathan Never – una delle icone della Sergio Bonelli Editore – da lui creato con Antonio Serra e Michele Medda ( la Banda dei Sardi ) , trenta anni orsono.
Ai lettori di Nathan, ai tanti entusiasti delle ultime storie e a quelli (pochi, per fortuna) perplessi perchè non hanno compreso la piega degli eventi e dei colpi di scena:
1) Sto portando la serie verso uno stabile scenario, che risponda alle avventure che avete sempre mostrato di gradire di più, dando una logica a tutto ciò che è stato narrato in trent’anni.
2) una serie di fantascienza ha bisogno di evolvere, qualche novità va inserita, e noi lo abbiamo sempre fatto con le saghe. State tranquilli: niente di quello che è stato già raccontato verrà rinnegato.
3) Siccome ho stima di voi lettori, credo sia anche giusto stimolarvi e provocarvi, per dare alla serie uno spessore che spesso manca ad altri fumetti o film di fantascienza. In particolare sto cercando di dare un senso narrativo alle teorie di David Lewis, uno dei più grandi filosofi del nostro tempo, non a caso appassionato di fantascienza.
E di questo mondo futuro farà certamente parte anche Legs, che ritorna sulla copertina ( sempre firmata da Sergio Giardo) di “Nathan Never-Pirati dei Cieli“, il prossimo numero della serie regolare che uscirà il 19 marzo prossimo per i disegni di Massimo Dall’Oglio, su soggetto di Sergio Masperi, che firma anche la sceneggiatura.
Un dirigente della “Newport Global”, compagnia di corrieri aerei che opera nell’emisfero tropicale, viene rapito. Nathan e Legs sono chiamati a mediare per la sua liberazione. La situazione si complica ulteriormente quando l’organizzazione paramilitare “Jolly Roger” intercetta le comunicazioni tra la scalcinata famiglia di pirati rapitori e gli agenti Alfa, cercando di impossessarsi del riscatto.
Inconfondibile la cifra dei disegni di Massimo Dall’Oglio.
Fonte Consultata:@bepi.vigna