2 Febbraio 2021 07:54

Rick O’Shay, il West di Stan Lynde

Ti propongo altro materiale su questa bella serie statunitense, Rick O’Shay (1958) di Stan Lynde (1931-2013) di cui avevo parlato su afNews l’anno scorso. Riesaminando copie della rivista Cartoonist PROfiles (chiusa ormai da molti anni), ho trovato un paio di articoli ad hoc. Il primo apparve proprio sul primo numero (1969) e il secondo sul numero 7 (1970) della sempre interessantissima rivista per professionisti che era una delle mie gioie di quegli anni lontani, una rara finestra aperta sui cartoonist statunitensi professionisti (allora non c’era Internet). Per la storia, è proprio grazie alle informazioni diffuse da Jud Hurd (1913-2005 – l’editore tuttofare di Cartoonist PROfiles) ebbi la fortuna di conoscere le strisce di Calvin & Hobbes quando Bill Watterson era uno sconosciuto che stava appena inviando le prime strisce alle agenzie. Ovviamente mi colpirono subito: questo conosce bene i bambini, mi dissi…
Ma torniamo a Rick O’Shay (perdonate la qualità delle riproduzioni: all’epoca le riviste di nicchia si stampavano… come si poteva), la cui grafica è cambiata parecchio nel corso degli anni.

Questa mezza tavola natalizia mostra Hipshot (uno dei comprimari) che attraversa il villaggio e va a festeggiare il compleanno di Gesù a modo suo, nella natura.

Le strisce e le mezze tavole di questa serie mostrano un West classico, ma con un gusto particolare per gli ambienti naturali, considerati (a ragione) paradisiaci. L’autore ne traeva piacere personale, sia da quelli reali, sia evidentemente dalle sue rappresentazioni. Quanto all’ambientazione umana, la cura dei particolari è resa evidente dalla ricerca iconografica, o dal fatto di farsi fare ad hoc cinture, cappelli ecc. per poterli disegnare come si deve.
Prendiamo a esempio quel che si vede in queste foto. A parte le armi, il resto è stato fatto su richiesta dell’autore da un artigiano di Billings nel Montana.

Cappello e pistola del protagonista Rick O’Shay – il revolver è il famoso Peacemaker (citato anche in Ritorno al Futuro 3), Colt per l’esercito del 1873, calibro 45.

L’attrezzatura di un altro protagonista della serie, Hipshot, mostra una Colt del 1851, modello Navy, calibro 36.

Torno ora alla mezza tavola natalizia per mostrati la documentazione fotografica usata per realizzarla.

E se in Italia ricordiamo tutti il maniacale perfezionismo di Magnus per il Texone, ecco l’equivalente d’oltreoceano di tanti anni prima: Stan si è fatto aiutare da un architetto (Larry Andren di Billings, Montana) per “costruire” l’intero villaggio di Conniption.

Ah, te l’avevo detto che Stan Lynde è nativo di Billings, nel Montana?

Come avevo avuto modo di dirti a suo tempo, si trova in rete, ma costa… Per cui nell’articolo precedente, qui in coda, hai un link per cercare le strisce nella Grande Rete.

Rick O’Shay, il bel western di Stan Lynde